Decluttering non è semplicemente “riordinare” ma ha un significato più ampio: è una tendenza all’essenziale, ad eliminare il superfluo, ad esempio dall’armadio. E il prossimo week end potrebbe essere un buon momento per farlo. Con questi consigli
Temperature permettendo, il prossimo potrebbe essere un buon momento per mettere da parte gli abiti invernali e fare largo a vestiti leggeri e colorati. Magari possiamo pensare anche a fare un po’ di decluttering, ovvero sbarazzarci delle cose che non indossiamo più da anni. Attività che richiedono tempo, pazienza, voglia e soprattutto organizzazione. Ne abbiamo parlato con Erika Lombardo, che sul web (sui canali social soprattutto) è conosciuta come Armadio di Grace: due libri all’attivo, dispensa on line consigli per tenere in ordine l’armadio, e più in generale la casa, e per alleggerire gli ambienti.
Erika, qual è la regola numero uno, imprescindibile, per fare un buon cambio di stagione senza perdere troppo tempo?
Innanzitutto stabilire una data in cui abbiamo tempo a sufficienza per finire il lavoro iniziato: lasciare a metà il cambio di stagione non è mai una buona idea perché ci farà convivere con qualche giorno per il disordine e così il cambio di stagione sarà per sempre associato al caos. Per quanto riguarda il metodo, dipende da come è la nostra organizzazione di base dell’armadio. Se è già diviso per settori, allora consiglio di procedere seguendo quell’ordine che abbiamo già stabilito. Se, invece, vogliamo crearlo è questo il momento giusto ma ci conviene partire tirando fuori dall’armadio tutto quello che dobbiamo riporre e sistemare il “nuovo” seguendo un criterio.
Sbarazzarsi di alcuni oggetti per molte persone è traumatico, come si supera la paura del “distacco”?
Siamo molto restii a buttare via per le cose per la paura di sprecare ma possiamo efficacemente superarla dando a vestiti e borse (ma anche all’oggettistica) una nuova vita ed oggi ci sono tantissimi modi per farlo. Per esempio possiamo donare gli abiti ai centri di raccolta, la parrocchia vicino casa, le associazioni di volontariato. In questo modo, la consapevolezza di fare un gesto di altruismo, ci farà superare la paura di aver sprecato soldi. Oppure possiamo decidere di vendere i capi che non indossiamo più: anche in questo caso, le modalità sono diverse e possiamo assicurarci una piccola entrata che possiamo spendere per fare altro. Ovviamente, quale sia la destinazione del nostro bottino di “decluttering”, facciamo tutto con calma, magari iniziando da un solo cassetto: l’operazione “distacco” sarà certamente meno traumatica.
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Secondo Lei, ordinati si nasce o si diventa?
Io sono la dimostrazione vivente del fatto che ordinati si diventa: si può fare tutto.
Come si tiene in ordine un armadio?
Impegnandosi a rimettere in ordine, nel posto che gli avevano assegnato, ogni cosa. In questo modo sarà semplice mantenerlo in ordine. Erto poi possiamo approfittare di particolari momenti, ad esempio, il cambio di stagione per fare una pulizia generale ma se ogni giorno facciamo un piccolo passo, sarà in ordine senza troppa fatica.
È più facile mantenere in ordine una casa grande o piccola?
Grande o piccola che sia è necessario che sia organizzata e che lo siano tutti gli spazi. Certo, poi è anche vero che più spazio abbiamo e più cose tendiamo ad acquistare e conservare, però in generale se diamo un luogo ad ogni cosa, sarà più facile tenere tutto in ordine.
Sia il suo libro che l’ultimo uscito, il quaderno, si intitolano “La casa leggera”: cosa vuole intendere e come si ha una casa leggera?
È uno stato d’animo. Noi rispecchiamo molto gli ambienti che viviamo e viceversa così avere una casa leggera aiuta ad avere una mente leggera. Come si ottiene? Con l’organizzazione…