Poste italiane ha depositato una richiesta di rincari delle tariffe all’Agcom motivandola con i maggiori costi dei carburanti e con il calo dei i servizi postali classici legati alla digitalizzazione. E dall’Authority, come anticipato da Repubblica, è arrivato il primo disco verde. Analoghe richieste erano state “respinte” nel 2020 e 2021 dal Garante per l’emergenza pandemica.
I servizi che dovrebbero rincarare sarebbero: Posta 4 retail, Posta 4 Pro, Postamail internazionale, Raccomandata retail, Raccomandata Pro; Avviso di ricevimento retail, business ed internazionale; servizio di consegna pacchi, Poste Delivery Standard, servizi di notifica a mezzo posta, Posta Massiva (bollette) e Raccomandata Smart.
Repubblica ha anticipato anche l’ipotesi delle nuove tariffe per la raccomandata:
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