Registro delle opposizioni, arriva lo stop alle telefonate moleste anche per i cellulari

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Ci sono voluti 4 anni per approvare la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio, che finalmente si allarga anche ai telefoni mobili. Era il 3 febbraio 2018, quando era stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la possibilità di allargamento del tipo di utenza interessata dal registro delle opposizioni, che mancava la parte di applicazione tecnica delle indicazioni generali. Un iter accidentato che è terminato con l’approvazione in Consiglio dei ministri della riforma proposta dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che semplifica le procedure che permettono ai cittadini di revocare i consensi alle chiamate promozionali o all’invio di materiale pubblicitario indesiderato, estendendone l’applicazione anche ai cellulari oltre che ai numeri telefonici fissi e alla posta cartacea. “Sono soddisfatto perché abbiamo approvato un’altra riforma importante molto attesa dai cittadini che hanno il diritto veder tutelata la loro privacy da attività promozionali invasive. Con questo strumento si punta finalmente a regolamentare un fenomeno che è diventato inaccettabile”, ha dichiarato il ministro il ministro Giorgetti.

Cosa cambia

Grazie alla nuova disciplina, il Mise ha aggiornato il Regolamento di propria competenza sul registro opposizioni prevedendo un ampliamento dell’ambito di applicazione ai sistemi automatizzati di chiamata o di chiamate senza l’intervento di un operatore, nonché l’estensione del diritto di opposizione a tutte le numerazioni telefoniche nazionali sia fisse sia mobili. Per iscrivere il proprio numero al database del registro delle opposizioni bisogna accedere al portale apposito. Tutti i cittadini che una volta iscritti negli elenchi del registro non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto specifico consenso all’utilizzo dei dati successivamente alla data di iscrizione oppure nell’ambito di un contratto in essere o cessato da non più di trenta giorni.

Quando sarà operativo

Per ora, l’iscrizione vale solo per i numeri fissi. Il provvedimento che estende a tutti i numeri diventerà operativo con decreto del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale. In seguito il Ministero dello Sviluppo economico avvierà anche una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini per far conoscere le procedure di attivazione dello strumento.