Cambia l’esame teorico per la patente di moto e auto: sarà più breve di 10 minuti e con il 25% di quesiti in meno. Le novità sono contenute in un decreto del 27 ottobre del ministero delle Infrastrutture (Mims), pubblicato il 9 dicembre, e ha lo scopo, come scrive il Sole 24 ore, di recuperare l’arretrato creato dalla cronica carenza degli esaminatori della Motorizzazione aggravata dall’emergenza Covid tanto da giustificare nei mesi precendenti il prolungamento dei fogli rosa.
Con le vecchie modalità occorreva rispondere a 40 domande in 30 minuti e la prova era superata con un numero di risposte errate non superiore a quattro. Con le nuove regole, le domande diventano 30 e il tempo a disposizione scende a 20 minuti e il massimo di risposte errate ammesso diventa tre.
“La norma che taglia i questionari d’esame – scrive Maurizio Caprino sul Sole – è in vigore dal 9 dicembre, ma gli esami continuano ancora a svolgersi con le modalità precedenti: sarà un decreto dirigenziale da adottare l’8 gennaio 2022 a fissare la data di debutto delle nuove modalità”.
Le patenti coinvolte sono:
- A1 (il patentino per sedicenni, per guidare motocicli fino a 125 centimetri cubici di cilindrata, 11 kilowatt di potenza e rapporto potenza/peso fino a 0,1 kW/kg e tricicli di potenza fino a 15 kW);
- A2 (motocicli di potenza fino a 35 kW e rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/kg);
- A (motocicli e tricicli, senza limitazioni se non quelle per i più giovani);
- B1 (quadricicli non leggeri);
- B (autoveicoli fino a 3,5 tonnellate con limiti di potenza per neopatentati, più i tricicli con potenza anche superiore a 15 kW);
- BE (autoveicoli leggeri quando trainano un rimorchio non leggero).
Invariati invece i quiz per le categorie di patente superiori e anche le modalità di svolgimento della prova pratica su strada.
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