Sono aperte le prenotazioni per gli eco–incentivi per l’acquisto di auto meno inquintanti sulla piattaforma del ministero per lo Sviluppo economico: ecobonus.mise.gov.it. Al momento si parte con le auto nuove e la prenotazione è riservata ai concessionari per i veicoli nella fascia 61-135 grammi/chilometro di emissione di CO2. Dal 5 agosto poi si potranno prenotare gli ecobonus per i veicoli commerciali e speciali. Servirà più tempo invece per i contributi destinati alle auto usate e in questo caso, come spiega il Sole 24 ore, si prevede che la misura diventi operativa a settembre dopo una serie di modifiche necessarie alla piattaforma ecobonus.mise.gov.it.
La procedura per le auto nuove, prosegue il portale del Sole, prevede che i rivenditori si registrino preventivamente nell’area del sito, prenotino i contributi relativi a ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione. Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.
Il governo, sulla base della legge di Bilancio 2021 ha previsto fino al 31 dicembre 2021, una dotazione di 350 milioni di euro gli incentivi destinati all’acquisto di auto meno inquinanti. Per le auto nuove si parte subito mentre, non essendo stati pubblicati i regolamenti attuativi non è ancora possibile richiederli per le auto usate.
Gli incentivi per le “usate” (Euro 6 del 2020)
Nei suoi piani il governo, come ricorda una nota di Facile.it, ha voluto sostenere anche il mercato della auto usate destinando 40 milioni per chi acquista un veicolo di seconda mano Euro 6, diesel o benzina. Rientrano però nell’incentivo solo i veicoli con basse emissioni di CO2, vale a dire quelli compresi tra 0 e 160 g/Km e con quotazioni medie di mercato inferiori ai 25.000 euro. Per accedere a questo incentivo è necessario rottamare un veicolo immatricolato prima di gennaio 2011. Il bonus ottenibile varia a seconda delle emissioni del veicolo, ad ogni modo si va da un minimo di 750 euro sino ad un massimo di 2.000 euro.
In attesa che vengano pubblicati i dettagli per godere degli incentivi, conclude Facile.it, attualmente non è possibile usufruire del bonus per l’acquisto di auto usate.
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Gli sconti per le auto nuove
La fetta più grossa degli incentivi statali, vale a dire 200 milioni di euro, è stata destinata all’acquisto o locazione finanziaria di auto nuove a benzina o gasolio con basse emissioni, vale a dire tra 61 e 135 grammi di CO2 al chilometro e prezzo di listino fino a 40.000 euro. Sono 60 milioni, invece, quelli destinati all’acquisto di auto con emissioni tra 0 e 60 g/km, vale a dire veicoli elettrici e plug-in, e prezzo di listino inferiore ai 50.000 euro. Il bonus varia a seconda delle emissioni di CO2 dell’auto acquistata e dalla presenza o meno di un veicolo vecchio da rottamare; in ogni caso gli sconti vanno da un minimo di 3.500 euro ad un massimo di 10.000 euro.