Caro Salvagente, ho avuto una spiacevole esperienza con Sky wifi: siamo stati contattati per attivare un servizio con uscita dichiarata (telefonicamente) del tecnico e, una volta che ho comunicato la volontà di recedere, ho ricevuto una serie di altre promesse (mai realizzate) per bloccare l’annullamento, che difatti non è mai avvenuto.
Ho tutte le Pec inviate, come posso fare, dato che la migrazione nonostante le disdette (senza neanche avere ancora ricevuto il modem) è in corso e rischio di rimanere senza provider in pieno smart working?
Cristina Pavani
Cara Cristina, abbiamo girato la sua segnalazione, ben documentata dalle Pec che ha inviato a Sky, a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.
Questo è un caso tipico che ben rappresenta la gestione clienti da parte di Sky: ogni operatore dice la sua e il cliente in mezzo, viene bombardato da informazioni contrastanti.
Andando per gradi, la signora Cristina, chiede di attivare il servizio Wi-Fi di Sky tramite una registrazione telefonica: ha valore solo quello che viene citato nella registrazione del contratto, tutto ciò che viene promesso fuori dalla registrazione nella maggior parte dei casi ha solo lo scopo di imbonire il potenziale cliente e spingerlo a concludere il contratto.
Nel caso della signora Cristina, in effetti questo principio è stato confermato dalle varie versioni avute dai diversi operatori, che alla fine, hanno solo cercato di non far bloccare la proposta contrattuale fornendo sconti e offerte, concretamente neanche applicabili.
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Aggiungo anche, che il recesso poteva sì essere esercitato nei 14 giorni dalla registrazione ma, come regola, va fatto secondo apposite modalità che devono essere comunicate al cliente già nella fase di stipula del contratto.
Ciò non mi sembra sia stato fatto, tant’è che questo recesso non si trovava.
Non riesco a capire se questo recesso sia stato finalmente recepito dall’ultimo operatore intervenuto nella vicenda, anche se sembrerebbe così.
C’è solo da sperare quindi che abbiano bloccato l’attivazione ma ciò, deve servire da monito ad altri consumatori per evitare di trovarsi in futuro in situazioni del genere: attenzione a cosa si dà il consenso durante una registrazione; ciò che viene promesso al di fuori di questa non ha nessun valore e non crea alcun obbligo per il gestore; è possibile sempre esercitare il diritto di ripensamento seguendo le modalità chiaramente indicate dal gestore.
Sul servizio clienti di Sky, purtroppo, continuano ad esserci evidenti lacune e nonostante si sia ampliata l’offerta di servizi, non si riesce a migliorare la qualità dell’assistenza sui clienti