La confezione “diminuisce” da 7 a 6 bottigliette ma il prezzo unitario… aumenta. Stefano un nostro lettore segnala un caso di possibile Shrinkflation – termine inglese, impronunciabile, che in economia indica la riduzione in termini di dimensioni o quantità di un prodotto mentre il suo prezzo rimane lo stesso o aumenta – che riguarda il famoso probiotico Yakult.
Di seguito lo scambio di mail tra Stefano e il Servizio clienti di Yakult Italia:
“Gentile Servizio consumatori,
se per una confezione da 7 di plus o light da 4,05 euro circa si spendevano 0,57 al pezzo all’Esselunga di Settimo Milanese……… oggi per 3,89 euro ma per 6 pezzi il costo è 0,64 euro cadauno centesimo più centesimo meno…. Ovvero: maggior costo cadauno e minor numero di pezzi, più chiaro di così….”
A stretto giro la risposta del Servizio clienti ricevuta da Stefano, che riportiamo in sintesi:
“Gentile Stefano,
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
La ringraziamo per la sua mail. Quest’anno abbiamo deciso di proporre la nuova confezione per limitare l’impatto ambientale, riducendo la plastica e passando al cartone, non solo sulla singola confezione ma anche sull’involucro di consegna, per offrire una confezione più compatta e pratica da riporre sia nel frigorifero di casa sia sullo scaffale del supermercato e per garantire un imballaggio più resistente di prima. Alla luce di ciò abbiamo dovuto optare per un numero pari di bottigliette, ponendole su due file.
La nuova confezione, che va incontro alle esigenze dei consumatori e dei punti vendita, continua ad offrire lo stesso Yakult di sempre con i suoi 20 miliardi di fermenti probiotici LcS, che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.
Rispetto alla segnalazione sul prezzo di vendita la informiamo che la decisione finale è di pertinenza di ciascun punto vendita e/o delle catene di cui questi fanno parte, per poterle dare una risposta più dettagliata le chiederemmo, cortesemente, di indicarci il punto vendita dove ha trovato il nostro prodotto, di quale prodotto si trattava (Yakult Original, Yakult Light o Yakult Plus) e il prezzo di vendita ad esso applicato, attuale e precedente. Siamo molto dispiaciuti per il suo reclamo e nel caso la nostra risposta non sia sufficientemente chiara, o non la soddisfi pienamente, le chiediamo di offrirci l’opportunità di contattarla personalmente al telefono.
Servizio consumatori
Yakult Italia”
Insomma sui prezzi decide il supermercato, chiaro no? “No“, giustamente commenta Stefano perché si chiede – e ci associamo con lui – perché la “motivazione del ‘cartoccio’ salva ambiente deve ricaedere sul consumatore finale?”. Una domanda alla quale l’azienda non può sottrarsi.