Electronic Arts Inc (e la sua filiale italiana) si è impegnata con l’Antitrust a rendere più chiare le informazioni sui videogiochi che commercializza quando questi prevedono l’acquisto di oggetti e altri indispensabili per poter procedere con il gioco. La società statunitense è proprietaria di FIFA 19, FIFA 20, Star Wars Battlefront II e Apex Legends: videogiochi molto amati dai ragazzi che, tuttavia, nascondono delle insidie che la giovane età dei fruitori non riesce ad evitare.
Ed è stata proprio questa la segnalazione che quattro associazioni dei consumatori (Altroconsumo, Associazione Codici, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) hanno inoltrato all’Antitrust che, alla fine si è espressa dando loro ragione.
In pratica, questi videogiochi – come scrive la stessa autorità nel bollettino settimanale -offrono la possibilità di effettuare acquisti in-game e acquisti tramite loot box (segnatamente, FIFA 19, FIFA 20, Star Wars Battlefront II e Apex Legends).
Gli acquisti in-game possono essere effettuati all’interno di un videogioco, utilizzando denaro reale. Per loro tramite si ottengono varie utilità (quali armi, attrezzature, calciatori, mosse speciali,upgrade vari legati alla natura del gioco, monete virtuali, etc.), che permettono di potenziare il proprio personaggio o la propria squadra e avanzare rapidamente nel gioco. In altri casi, gli acquisti realizzano miglioramenti estetici o coreografici del personaggio senza influenzare le performancedi gioco.
Le loot-boxes sono un insieme particolare di acquisti in-game. Esse consentono di ottenere in maniera casuale una certa quantità di elementi di gioco, non previamente conosciuti dai giocatori, che possono avere un effetto diretto sulle performance di gioco, ovvero di decorazioni estetiche o coreografiche senza effetti sul gameplay (nell’insieme acquisti in-game e loot-box vengono anche denominati microtransazioni).
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Sei gli impegni che l’Antitrust ha accettato: informare i fornitori di piattaforme sugli impegni proposti all’Autorità per il mercato italiano; informazioni fornite ai genitori su come creare un Account Bambino durante il processo di registrazione; inserire come impostazione predefinita per gli Account Adolescenti un limite di spesa pari a 0 Euro; informazioni fornite ai consumatori relativamente al diritto di recesso e alle limitazioni connesse alla fruizione dei contenuti digitali; informazioni fornite ai consumatori relativamente alla presenza nei videogiochi ed al funzionamento di acquisti in-game e loot boxes all’interno del sito web www.ea.com/it; informazioni fornite ai consumatori relativamente alla presenza nei videogiochi ed al funzionamento di acquisti in-game e loot boxes all’interno della piattaforma Origin.