Arrivano in Italia le bottiglie di plastica – rPet – riciclata al 100%. Lo prevede un emendamento al decreto Agosto convertito definitivamente in legge ieri con il sì del Senato. L’emendamento presentato dal senatore del Pd Andrea Ferrazzi elimina l’obbligo per le aziende di usare almeno il 50% di materia vergine, un limite che privilegiava la catena produttiva del petrolio.
“Per paradosso – commenta il senatore Ferrazzi – era comunque consentito importare migliaia di bottiglie per bevande costituite al 100% di Pet riciclato da altri paesi europei, in cui quel limite non esisteva. Non solo, le aziende meccaniche che progettano e costruiscono i macchinari per produrre bottiglie da materiale completamente riciclato sono eccellenze del nostro paese, ed erano costrette a esportare all’estero perché in Italia a causa dell’obbligo non avevano mercato. Insomma: eravamo di fronte a un freno alla filiera del riciclo estremamente fiorente nel nostro paese, a un danno ambientale e a un serio problema economico per le numerose imprese dell’economia circolare”.
Il Pet è di gran lunga il materiale plastico per alimenti e bevande più usato, non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero e si può così utilizzare ripetutamente per la realizzazione di prodotti. Considerato il fabbisogno mondiale di bottiglie e di altri contenitori in plastica, la possibilità di un riciclaggio al 100% permette di limitare il consumo delle oltre 450 mila tonnellate di petrolio e di oltre 1,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica necessarie a produrre Petvergine ogni anno.
“Anche l’Unione europea – conclude Ferrazzi – ha approvato un programma per ridurre la plastica in circolazione, innanzitutto limitando quella usa e getta, e fissando l’obiettivo di raccolta del 90% delle bottiglie di plastica al 2025. Il riciclo del Pet ha dunque un ruolo cruciale e significativo nel raggiungere gli obiettivi di riciclo della plastica. Finalmente, con questa norma, tutto ciò viene superato e apriamo alla transizione Green“.