Lettini e ombrelloni: a luglio e agosto aumenti fino al 6%

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Lettini e ombrelloni: ad agosto aumenti fino al 6%. Il centro studi Ircaf diretto da Mauro Zanini ha presentato la seconda Indagine nazionale sul costo dei bagni in Italia dopo l’emergenza Covid-1 (la prima edizione non aveva segnalato aumenti per giugno) e i dati parlano di tariffe in rialzo:

  • aumenti medi a luglio 2020 del 4% per il costo giornaliero e del 5% per quello settimanale rispetto allo stesso mese del 2019, mentre in agosto 2020 gli aumenti medi sono del 6% sia per il giornaliero che per il settimanale rispetto ad agosto 2019;
  • in agosto (alta stagione), rispetto a luglio, c’è un aumento del 9,24% per il giornaliero e del 10,74% per la settimanale.

L’indagine ha preso in considerazione il costo di un ombrellone e due lettini nelle settimane di media stagione dal 18 al 25  luglio (sette notti ) e di alta stagione dal 8 agosto al 15 agosto, per capire come si presenta il quadro delle politiche di prezzo e servizio nelle spiagge italiane alla luce delle nuove linee guida del governo (Dpcm 17 maggio) e delle ordinanze locali. Fra le diverse, nuove misure sono previste la misurazione della temperatura all’ingresso del bagno, il distanziamento fra le persone e degli ombrelloni, la sanificazione di lettini e sdraio ad ogni cambio di persona e nucleo famigliare, ecc.). L’indagine a campione sul territorio nazionale ha coinvolto 50 stabilimenti balneari delle località più rinomate in tutte le 15 regioni affacciate sul mare.

Il confronto con il 2019

La spesa media nazionale del campione per il giornaliero festivo a luglio (inclusi i costi di sanificazione antivirus) è risultata pari a 26,77 euro: tale costo è comprensivo di un ombrellone e di due lettini in quarta fila per un solo giorno (sabato o domenica). Rispetto all’anno scorso tali prezzi sono aumentati del 4%, mentre la spesa media settimanale dal 18 al 25 luglio (sette giorni interi) si attesta a 173,73 euro, e così registra un aumento medio sul 2019 del 5%.

Nel mese di agosto il “giornaliero “ (il campione riguarda le giornate di sabato o domenica) si attesta mediamente a livello nazionale a 29,20 euro, ovvero il 9,24% in più rispetto al mese di Luglio. Anche la spesa media settimanale (il campione riguarda il periodo compreso fra l’8 ed il 15 agosto) si attesta a 192,43 euro, pari al 6% in più rispetto alla stessa settimana di agosto dell’anno scorso e comporta una maggiore spesa del 10,74% rispetto “alla settimana di media stagione “del mese di luglio. Ciò è in linea con i trend di differenza tra media e alta stagione, anche se l’emergenza Covid ha attenuato queste differenze.

Nel dettaglio, gli aumenti hanno riguardato 1/6 degli stabilimenti balneari oggetto della indagine con aumenti che oscillano  fra il 10% e il 25%.

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Grandi differenze di prezzo

Per un giornaliero si va dai 120 euro a Porto Cervo in agosto, agli 80 euro  di Punta Ala, ai 50 euro  di Alghero e ad Amalfi e ai 40 euro  di Milano Marittima. D’altro canto vi sono stabilimenti dove si paga, sempre in agosto, il minimo: 10 euro giornalieri a Grado, 15 euro a Giulianova, 17 euro a Iesolo, 20 euro a Rimini. Si tratta di prezzi che riflettono la diversità dei servizi sul territorio, standard diversi e si rivolgono ad una vasta gamma di turisti, con diverse possibilità economiche.

Per i bagni che si trovano sul mare Adriatico/Ionio la spesa media si attesta a luglio di quest’anno a 19,75 euro per il giornaliero ed a 116 euro per il settimanale. Negli stabilimenti balneari della costa tirrenica/ligure si registrano costi significativamente più elevati (31,62 euro medi giornalieri e 213 euro settimanali) con punte del 60% in più per il giornaliero e dell’83% per il settimanale.

Le differenze sono confermate anche in agosto, poiché mentre sulla Costa Adriatica/Ionica il giornaliero viene a costare 20,75 euro (1 euro in più rispetto al mese di luglio) e 124 il settimanale, sulla Costa Tirrenica /Ligure il prezzo medio sale a 35 euro per una giornata (più 4 euro rispetto al mese di luglio) ed a 240 euro per una settimana (+37 euro rispetto alla settimana di luglio, ovvero il 12% in più), registrando in tale modo, per coloro che scelgono la costa tirrenica,  un onere differenziale del 66% per un giornaliero e del 93% per una vacanza di una settimana.

Prossima indagine sul bonus vacanze

Dal confronto dei prezzi medi sia di luglio che di agosto 2020 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente  emerge un aumento medio nazionale pari al 5%. In particolare per la  settimana di luglio nella costa Adriatica/Ionica l’aumento  si attesta al +3% a fronte di un +5% nella costa Tirrenica Ligure; in agosto, invece l’aumento previsto per l’anno in corso rispetto al 2019 si attesta al +7% nei bagni  Adriatici/Ionici, a fronte di un + 5% di aumento medio nella costa Tirrenica /Ligure.

“Con la prossima indagine – anticipa Mauro Zanini, presidente di Ircaf – che stiamo realizzando su un ampio campione di alberghi a livello nazionale, verificheremo la concreta fruibilità del bonus vacanze da parte di albergatori e turisti, e cercheremo di capire se potrà rappresentare un concreto incentivo per attenuare la crisi di questa difficile stagione 2020″.