Caro Salvagente
ho sottoscritto un contratto di acquisto per un auto presso un concessionario in data 4 novembre 2019, con tempi di consegna dichiarati di 120 giorni ma non è stata inserita la data di consegna sul contratto. Il concessionario dopo richiesta via mail ha indicato come data di consegna settembre 2020 (prime due settimane). Posso richiedere la rescissione del contratto?
Diego Innocenzi
Caro Diego abbiamo chiesto un parere all’avvocato Raffaella Grisafi di Konsumer Italia. Ecco la sua valutazione:
La prima cosa da verificare è se nel contratto di acquisto la data di consegna è individuata come termine essenziale, cosa che raramente è prevista in quanto il termine di consegna è generalmente indicativo. Qualora fosse ‘essenziale’ allora la mancata consegna nei termini previsti potrebbe permetterle di esercitare o la risoluzione del contratto oppure una richiesta di risarcimento danni per adempimento tardivo, laddove lei fosse un grado di provare tali danni.
È da valutare che, il caso specifico, corrisponde con l’eccezionalità dell’emergenza Covid-19 che, come affermato già da alcune sentenze, giustifica ritardi o inadempimenti in contratti di varia e diversa natura quindi anche un eventuale tentativo giudiziale contro il concessionario dovrebbe tenere conto del contesto storico e dell’orientamento appena citato.
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