In Francia il motore di ricerca Google dovrà negoziare con i gruppi editoriali il compenso da riconoscere loro per poter condividere i contenuti online. Lo ha stabilito l’autorità per la concorrenza francese ordinando al gigante del web di “intraprendere, entro tre mesi, i negoziati con gli editori e le agenzie di stampa sulla remunerazione per il riutilizzo dei loro contenuti protetti“.
“Questa ingiunzione richiede che i negoziati si traducano effettivamente in una proposta di remunerazione da parte di Google – ha dichiarato l’autorità francese – che deve essere applicata retroattivamente dall’ottobre 2019”. Google, che dapprima si era rifiutata di applicare la normativa europea sul diritto di autore, ha reagito assicurando di voler rispettare la decisione dell’Autorità. “Stiamo discutendo con un gran numero di editori di stampa al fine di aumentare il nostro sostegno con investimenti a beneficio del settore della stampa – ha dichiarato Richard Gingras all’Afp – Rispetteremo la decisione dell’autorità garante della concorrenza, che stiamo analizzando, portando avanti queste trattative”.