Buoni spesa per aiutare le famiglie più in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria ad acquistare generi alimentari. Il governo ha stanziato 400 milioni destinati ai comuni che devono gestire i contributi economici ai nuclei più esposti agli effetti dell’emergenza sanitaria.
Secondo l’ordinanza della Protezione Civile ciascun comune “è autorizzato all’acquisizione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun Comune nel proprio sito istituzionale”. Il contributo è destinato “ai nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”.
I soldi sono già affluiti nelle casse dei comuni che in questi giorni stanno approntando moduli e modalità per erogare i buoni spesa. Nel frattempo Federdistribuzione, Conad e Coop hanno aderito all’appello del premier Conto e a chi pagherà la spesa con i buoni riconosceranno un ulteriore sconto del 10%.
Vediamo da Nord a Sud come si stanno regolando le singole amminsitrazioni.
Torino: entro fine settimana al via alle domande
La sindaco Appendino ha spiegato:
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- Chi potrà fare richiesta di questi contributi?
Tutte le persone che si sono trovate in difficoltà economica a seguito dell’emergenza coronavirus. Con priorità per coloro che non hanno altre forme di sostegno dello Stato.
Sarà necessaria un’auto-certificazione che dichiari che le difficoltà sono strettamente legate all’emergenza coronavirus. Questi documenti verranno controllati dall’Ente in un secondo momento. - Come verranno distribuiti?
Prevalentemente in formato digitale, secondo modalità che verranno definite il prima possibile.
Ovviamente, per tutti coloro che non hanno possibilità o non sono in grado di utilizzare strumenti digitali, è prevista la distribuzione di buoni cartacei. - Quando sarà possibile avanzare la richiesta?
Indicativamente entro la fine di questa settimana.
Ci siamo messi al lavoro dal primo momento per fare in modo che questi fondi vadano alle famiglie in difficoltà il prima possibile.
Roma: domande fino al 16 aprile
Il Comune di Roma, primo in Italia per ammontare di fondi destinati dal governo, ha avviato la procedura per richiedere i buoni spesa. Riportiamo la nota pubblicata dall’amminstrazione capitolina:
“Possono richiedere il contributo economico le persone e le famiglie in condizione di assoluto o momentaneo disagio, privi della possibilità di approvvigionarsi dei generi di prima necessità. La platea dei beneficiari sarà individuata tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Possono beneficiare del contributo anche i cittadini non residenti impossibilitati a raggiungere il proprio luogo di residenza
Il beneficio economico
I contributi per l’acquisto dei generi alimentari e/o di prima necessità saranno erogati secondo tre fasce:
– fino a 300 euro per nuclei familiari composti da 1 o 2 persone;
– fino a 400 euro per nuclei familiari composti da 3 o 4 persone;
– fino a 500 euro per nuclei familiari composti da 5 o più persone.
Come presentare domanda
I cittadini potranno richiedere il contributo dal 31 marzo al 16 aprile 2020, compilando e inoltrando via mail l’apposito modello (clicca qui) nelle seguenti modalità:
– se residenti nel territorio comunale, scrivendo al Municipio territorialmente competente (gli indirizzi sono riportati nell’Avviso).
– se cittadini non residenti, impossibilitati a raggiungere il proprio luogo di residenza, scrivendo al Dipartimento Politiche Sociali ([email protected]).
L’email di richiesta dovrà riportare in oggetto: RICHIESTA ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO – COVID 19. I Municipi di Roma Capitale provvederanno ad effettuare gli opportuni controlli successivi in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nella domanda. La domanda può essere presentata da un solo componente per nucleo famigliare convivente.”
Palermo: 15mila domande ricevute, si ricomincia il 6 aprile
Al Comune di Palermo, dove negli scorsi giorni si sono verificati veri e propri assalti ai supermercati, in poche ore hanno ricevuto 15 mila domande e al momento altre richieste sono sospese: si riprenderà lunedì 6 aprile. La Protezione Civile locale precisa: “Saranno automaticamente cancellate le richieste di tutti coloro che hanno inserito un codice fiscale errato. Sarà mantenuta una sola domanda per nucleo familiare. Tutti coloro che hanno inserito correttamente la domanda saranno contattati prioritariamente tramite email”.
Napoli: al via domani le richieste. Fino a 300 euro di contributo
Al via domani, giovedi 2 aprile, a Napoli le domande per richiedere i buoni spesa. Il Comune di Napoli ha deciso di erogare alle famiglie in difficoltà dei buoni spesa dal valore di 300 euro per nucleo familiare. A questa cifra vanno poi aggiunti 20 euro per chi ha figli di età inferiore ai 12 mesi. A stabilirlo è l’amministrazione, che ha approvato una delibera a firma dell’assessore al Welfare, Monica Buonanno e del vicesindaco, Enrico Panini.
Potranno fare domada i cittadini residenti nel Comune di Napoli, anche con residenza di prossimità, senza reddito o che a causa della crisi lo hanno perso. Esclusi invece chi percepisce sostegni pubblici, compreso il reddito di cittadinanza.