L’antibiotico-resistenza è una delle emergenze sanitarie dei nostri tempi. Solo in Italia causa la morte di 10mila persone ogni anno. Per questo, la notizia di una scoperta dai ricercatori dell’Università di Bordeaux, in grado di rallentarne le minacce, lascia ben sperare. Come riporta Ansa, l’uso di oligonucleotidi, brevi molecole di acidi nucleici, potrebbe infatti nuovamente renderli sensibili e, dunque, sconfiggerli con gli stessi antibiotici. I ricercatori hanno sviluppato in vitro un oligonucleotide lipidico capace di ridurre la resistenza degli Escherichia coli a un antibiotico della famiglia delle cefalosporine. Per ottenere questo risultato, gli studiosi sono intervenuti sul dna del batterio.