È stata una stagione natalizia da record per i dispositivi Amazon e Alexa: i clienti di tutto il mondo hanno acquistato decine di milioni di dispositivi Amazon. Echo Dot, Fire TV Stick con telecomando vocale Alexa Echo Show 5 sono stati i dispositivi più venduti. Eppure ancora in molti sottovalutano i rischi per la privacy. Hannah Fry è un esperta informatica dell’University College di Londra e nel corso di un recente intervento pubblico ha sottolineato i pericoli degli assistenti vocali bollandoli come “possibili spioni”: “Penso che ci siano alcuni spazi nella casa, come la camera da letto ed il bagno, che dovrebbero rimanere completamente privati. Questa tecnologia è attivata da una parola chiave, ma continua a registrare per un breve periodo di tempo successivo. La gente lo accetta con leggerezza, ma bisognerebbe rifletterci su” ha detto la docente inglese.
Secondo la dottoressa Hannah Fry, questi dispostivi dovrebbero essere trattati per quello che sono, ovvero assistenti dotati d’intelligenze artificiali di cui non abbiamo il controllo, e ritiene che usarli nelle camere da letto o in bagno è sconsigliato.