Ispirandosi alla tradizione del “caffè sospeso”, il Comune di Napoli propone per la quarta volta il Giocattolo Sospeso l’iniziativa consente di acquistare un giocattolo presso i negozi aderenti all’iniziativa per regalarlo ai bambini e alle bambine che, per le difficoltà socio economiche familiari, non lo potrebbero riceverlo sotto l’albero.
Come funziona? Il donatore, al momento dell’acquisto, riceverà alla cassa lo scontrino fiscale emesso e il negoziante prenderà nota, in un apposito registro, del nominativo di chi ha donato, della data di acquisto, del numero seriale dello scontrino e del modello di giocattolo prescelto.
Fino al 6 gennaio, spiega una nota del comune, le persone che lo richiederanno potranno rivolgersi ai negozi aderenti all’iniziativa, e ritirare il “Giocattolo Sospeso” consegnando copia del proprio documento d’identità in corso di validità al negoziante, che rilascerà uno scontrino fiscale con importo pari a zero o ricevuta fiscale recante la dicitura “corrispettivo non pagato” e conserverà le copie dei documenti di identità di coloro che beneficiano del dono, per le attività di monitoraggio e controllo. Affinché il dono arrivi nelle mani giuste.
“Il gioco – conclude la nota del Comune di Napoli – è un diritto fondamentale dell’infanzia e dell’adolescenza. Nei quattro anni dell’iniziativa, a fronte dei monitoraggi e controlli effettuati, nessun caso di abuso o uso improprio si è verificato”.