In questi giorni i clienti e i creditori della Shernon Holding srl, la società che lo scorso anno aveva comprato 55 punti vendita, la struttura amministrativa di Imola  e la piattaforma logistica di San Giorgio di Piano (Bologna) della catena di arredamento Mercatone Uno, stanno ricevendo una lettera firmata dal curatore fallimentare che mette fine alla speranza che molti avevamo di ricevere la merca ordinata e pagata e mai ricevuta dopo il fallimento della società .
In sostanza il Curatore informa i 20mila consumatori che la società è sciolta e di conseguenza sono sciolti i contratti che i consumatori avevano sottoscritto con la stessa. E adesso? Resta la sola via dell’insinuazione al passivo del Fallimento Shernon Holding srl: per accedervi – scrive il Curatore – bisogna inviare una richiesta allegando i documenti giustificativi del credito.
Come si è arrivati a questa conclusione lo scrive lo stesso Curatore nella missiva: “La crisi patrimoniale, economica e finanziaria non ha consentito alla Società poi fallita di approvvigionarsi regolarmente della merce necessaria per evadere gli ordini via via ricevuti sicché, sulla scorta delle risultanze inventariali, è risultato impossibile individuare i beni necessari per darvi seguito e ciò al netto di qualsiasi considerazione sull’impossibilità oggettiva di evadere i ridetti ordini in assenza di un’impresa funzionante, la cui gestione è stata considerata antieconomica, risultando perdite mensili per circa € 8 mln”.