Si fa presto a dire deodorante. Basta fermarsi di fronte a uno scaffale dedicato a questi prodotti per rendersi conto che ne esistono di tutti i tipi. Tanti, con promesse anche molto diverse, che si finisce spesso per comprare “quello di sempre” o per mettere nel carrello il primo che capita, magari perché è in offerta. Eppure non tutti i prodotti sono uguali e non tutti sono al di sopra di ogni sospetto di interferire con la nostra salute.
Ecco una lunga panoramica di domande e risposte, elaborate dal Salvagente con il contributo di esperti, per vederci un po’ più chiaro.
Perché il sudore ha un odore cattivo?
Il sudore si forma con la traspirazione, meccanismo fondamentale per l’organismo perché consente di espellere le scorie prodotte dal corpo. Il sudore nasce inodore ma una volta entrato in contatto con l’aria si deteriora e altera la flora batterica della pelle, emanando il tipico olezzo sgradevole.
Cos’è e cosa causa l’iperidrosi?
Si definisce iperidrosi una sudorazione eccessiva: nel 90% dei casi (iperidrosi primaria) è dovuta a un’iperattività del sistema nervoso. In queste persone lo stimolo a sudare in maniera copiosa per raffreddare l’organismo non è motivato né dalla temperatura esterna né da un’eventuale febbre o sforzo fisico in atto. Nel restante 10% dei casi (iperidrosi secondaria), alla base della sudorazione anomala c’è una malattia (es. ipertiroidismo, gotta, diabete ecc.) o l’assunzione di determinati farmaci (es. antidepressivi, anticolinesterasici ecc.).
Solo le persone ansiose possono soffrire di iperidrosi?
No, questa condizione medica può colpire chiunque, anche i soggetti meno emotivi. Non è l’ansia a scatenare la sudorazione eccessiva, al massimo la tensione per un impegno importante, un esame, un colloquio di lavoro, un primo appuntamento ecc. possono solo peggiorare un attacco. È invece vero il contrario: la sudorazione eccessiva genera ansia. La psiche, dunque, può essere coinvolta come conseguenza dell’iperidrosi. Per questo gli ansiolitici e gli antidepressivi non servono a combattere il problema. Va curata l’iperidrosi, non la psiche.
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Qual è la differenza tra deodoranti e antitraspiranti?
I deodoranti permettono di mascherare l’odore di sudore, mentre gli antitraspiranti limitano la secrezione di sudore e ne mascherano l’odore. Ciononostante, molti dei deodoranti che troviamo oggi sul mercato raggruppano le due azioni.
È meglio scegliere un antitraspirante?
No, è buona regola valutare caso per caso. La funzione di bloccare il sudore, affidata alla formulazione coni sali di alluminio, di zirconio (o da entrambi, in associazione) è da anni oggetto di dibattito da parte dalla comunità scientifica internazionale, in quanto si teme un ripercussione negativa sulle ghiandole del cavo ascellare.
Spray, stick, roll-on, crema: quale preferire?
In ogni formula ci sono pro e contro da valutare. Lo spray è fresco e gradevole ma è a larga diffusione, quindi è da evitare se si preferisce preservare gli occhi e le narici. L’alternativa è il vaporizzatore senza gas che però deve essere applicato necessariamente sulla pelle asciutta. Lo stick è pratico e tascabile, per questo è il deodorante preferito dagli uomini, ma la sua distribuzione risulta meno uniforme rispetto al roll-on. Entrambi hanno lo svantaggio di essere un po’ meno sicuri dal punto di vista igienico in quanto erogatore o prodotto entrano ogni volta in contatto con il cavo ascellare. Infine, il deodorante in crema: sicuro e tascabile, spesso arricchito con sostanze idratanti e nutrienti, richiede necessariamente l’applicazione sulla pelle depilata.
È necessario usare un deodorante per combattere il cattivo odore?
Se non si ha la possibilità di lavarsi spesso, è inevitabile ricorrere a prodotti che ostacolino a lungo i responsabili dell’odore sgradevole, ossia i batteri che si sviluppano nel sudore.
Il deodorante deve essere sempre profumato?
No, non è necessario perché il profumo non ha un ruolo nel combattere gli odori. Una fragranza, quando presente, deve essere leggera per non creare problemi di allergie e non interferire con il profumo che usiamo abitualmente. In determinati periodi dell’anno, ad esempio in estate, si possono scegliere deodoranti in linea con la fragranza preferita in modo da sostituire così l’eau de toilette.
Il deodorante si deve usare dappertutto, non solo sotto le ascelle?
Non occorre cospargersi il corpo di deodoranti dal momento che le ghiandole che secernono il sudore responsabile degli odori sgradevoli non sono diffuse su tutto il corpo, ma localizzate sotto le ascelle e in corrispondenza dei genitali (dove andrebbe escluso l’uso di qualunque prodotto profumato). Inutile, quindi, il gesto di spruzzarsi dalla testa ai piedi o sui vestiti.
Dopo la depilazione è meglio aspettare prima di applicare il deodorante?
Sì, è auspicabile attendere qualche ora. Che si tratti di ceretta o rasoio, la pelle subito dopo la depilazione è sensibilizzata. Se proprio non se ne può fare a meno, è meglio usare formule delicate, senza alcol o parabeni potenzialmente irritanti. Oppure si può decidere di depilarsi la sera, in modo da lasciare la pelle libera di respirare per una notte.
Si può usare un deodorante sulla pelle non proprio “fresca” di doccia?
Perché l’effetto del deodorante sia veramente efficace è indispensabile che sia applicato sulle zone critiche preventivamente lavate con acqua e sapone e perfettamente asciutte. Vaporizzare un deodorante profumato su una zona non “fresca” provoca un mix olfattivo veramente sgradevole. A maggior ragione, se si usa un antitraspirante, è indispensabile che prima di cospargersi di deodorante sia stato lavato via il trattamento precedente per non creare una “overdose” di alluminio (o zirconio) sulla pelle.
Perché il bicarbonato di sodio è un efficace deodorante naturale?
L’efficacia del bicarbonato di sodio come deodorante è dovuta molto semplicemente alla sua salinità: sciolto in acqua (o nel sudore) dà origine ad una soluzione debolmente alcalina, di poco superiore al valore di neutralità.
Depilarsi le ascelle può contribuire a ridurre la produzione di sudore?
Sì. Nei peli si annida potenzialmente un numero infinito di batteri e sono questi i responsabili della formazione dei cattivi odori. Ascelle depilate e indumenti intimi bianchi, che non irritano la pelle, garantiscono una maggiore durata degli effetti del deodorante (sempre tenendo presente che l’azione del prodotto varia in base al soggetto, alla sua sudorazione e al tipo di deodorante scelto).