Una carta bimbi da 400 euro al mese, quasi certamente dalla nascita fino al terzo anno di vita, con un tetto reddituale Isee per le famiglie che potranno beneficiarne ancora da individuare. È questa una delle novità in arrivo con la manovra di bilancio. La misura dovrebbe riordinare i vari contributi – bonus bebè, bonus mamma e il voucher asili nido – e arrivare a un’unica carta servizi con la quale pagare la retta dell’asilo nido, la baby sitter e ricevere il nuovo assegno mensile per i nuovi nati.
“Nella manovra 2020 – ha spiegato il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti alla trasmisione Rai Agorà – ci sono prime misure importanti a sostegno della natalità e soprattutto della prima infanzia. Ci sono tre misure principali. La prima è un assegno mensile, universale, per tutti i nuovi nati già nel 2020, che va da 80 a 160 euro a seconda del reddito. Le famiglie meno abbienti avranno 160 euro al mese, le famiglie più ricche 80. Tre le fasce: 80, 120 e 160 euro”. Ci sarà , ha poi aggiunto la ministra una misura di sostegno per le rette degli asili nido: “Le famiglie avranno un contributo per iscrivere e portare all’asilo nido i bambini, fino ad arrivare a 250 euro mensili, che significa 3.000 euro annui. Questo non solo per i nuovi nati, ma per la fascia da 0 a 3 anni. La terza misura è il congedo di paternità esteso a 7 giorni“.
Bisognerà naturalmente capire quale sarà le soglie Isee per accedere ai singoli contributi. Quello che si apprende è che la carta bimbi potrebbe contare su un finanziamento di 500 milioni di euro.