Negli Stati uniti i farmaci a base di oppiacei sono accusati di aver causato centinaia di migliaia di morti negli ultimi anni. In Italia, pur essendo ancora poco conosciuti, cominciano a diffondersi come stupefacenti, e per tanto fanno gola alla criminalità . I carabinieri del comando provinciale di Cosenza e del Gruppo Tutela salute di Napoli hanno eseguito 13 misure cautelari, tra cui 9 ordinanze di custodia ai domiciliari. L’accusa è aver gestito un traffico di farmaci oppioidi a base di ossicodone, con una truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale.
Farmacisti e un medico coinvolti
Ad essere coinvolti nel giro sarebbero anche un medico di base e tre farmacisti, interdetti per un anno dall’esercizio della professione. L’accusa è quella di avere gestito un circuito illegale di smercio di farmaci oppioidi a base di ossicodone, alimentato dalle innumerevoli prescrizioni da parte del medico di base e dalla compiacenza dei farmacisti, sin dal 2015. Negli Usa, colossi come la Johnson & Jonhson hanno dovuto pagare maxi-multe, perché ritenute responsabili dell’epidemia di morti.