Gentile Salvagente, desideriamo rispondere al vostro articolo “Diete, il business non perde peso” pubblicato nella rivista di maggio 2019 e scritto da Dario Vista. Prima di tutto vi invitiamo a riflettere sull’efficacia o meno di una vera terapia chetogenica endogena e a considerare l’ampia bibliografia scientifica in materia, pubblicata su PUB MED (il principale database di studi scientifici pubblicati), dagli albori (i primi studi ed articoli risalgono agli anni ’70) ai giorni nostri.
Dal 1998 Therascience ha difeso la terapia chetogenica endogena, in quanto possiede un vero e proprio valore terapeutico, diverso dalla dieta proteica alimentare. Questo ha permesso di ridurre le patologie di tantissimi pazienti seguiti da professionisti abilitati alla diagnosi e cura delle patologie metaboliche formati attraverso riunioni scientifiche sulla VLCKD e il Metodo Lignaform. Il Metodo Lignaform non è soltanto una dieta ma è un metodo, che sfrutta la terapia chetogenica nelle due prime fasi per poi dare al paziente un nuovo stile di vita, sulla base della vera dieta Mediterranea. È stato realizzato e pubblicato uno studio osservazionale su 377 pazienti che ha dimostrato gli effetti positivi se realizzato da professionisti.
Durante questi 20 anni di attività , ma ancora oggi nei congressi, Therascience difende la terapia chetogenica realizzata da professionisti, i quali potranno guarire i loro pazienti dal sovrappeso, obesità e loro complicanze (diabete di tipo 2, sindrome metabolica e molte altre). Ma per realizzare una terapia chetogenica endogena e un percorso di stabilizzazione che porta ad un nuovo stile di vita (Metodo Lignaform), ci vuole un professionista preparato che sappia come gestire le patologie del paziente all’inizio, durante e dopo la terapia.
Avete scritto che i professionisti studiano in università immaginarie, Therascience ha sponsorizzato un corso sulla terapia chetogenica realizzato dall’università San Raffaele, riservato esclusivamente ai professionisti che hanno il diritto di fare diete. Il fai-da-te è fortemente sconsigliato soprattutto quando si hanno già delle patologie in atto, molte volte senza saperlo (cosa comune a tutti i pazienti che soffrono di sovrappeso e obesità ).
Therascience ha investito negli ultimi 20 anni per dimostrare che la terapia chetogenica endogena realizzata da professionisti ha un valore terapeutico. Quindi, oltre alla qualità superiore, i prodotti Lignaform hanno un costo superiore perché Therascience continua ad investire nella formazione dei professionisti che non conoscevano questa terapia, partecipando ai congressi e organizzando riunioni scientifiche che insegnano come usare il Metodo Lignaform. Ecco perché esiste un bottone sul nostro sito Internet, questo permette ai pazienti di sapere chi ha imparato ad usare il metodo Lignaform e chi no.
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Alla luce di tutto questo ci farebbe piacere sapere se mantenete le accuse di pagare provvigioni semplicemente perché abbiamo dei prezzi superiori. Questi sono dovuti ad una qualità superiore e ad un costo importante per formare i professionisti, partecipare ai congressi e, in 20 anni di lavoro, sdoganare la terapia chetogenica che inizialmente era rifiutata da quasi tutti i professionisti della salute. La qualità dei prodotti e delle persone che ti consigliano la terapia dipende anche da quello che spendi per fare i prodotti e formare i professionisti.
Carlo Picozzi
Uno dei fondatori dell’azienda Therascience
Una VLCKD (Very Low Calories Ketogenic Diet) è un percorso terapeutico nato per il trattamento dell’epilessia farmaco-resistente, utilizzata successivamente per la perdita di peso. Come dice l’acronimo, si tratta di una dieta chetogenica, ossia un percorso che riducendo all’estremo l’apporto glucidico favorisce l’utilizzo dei grassi dal punto di vista energetico; questi ultimi, in quanto legati all’albumina non posso attraversare la barriera ematoencefalica, pertanto si convertono in chetoni (da qui il nome) che il cervello può utilizzare per scopi energetici. Questo porta ad una riduzione della massa grassa.
Alla luce di tale considerazione, un piano chetogenico deve prevedere un’importante quota di grassi, poiché, abituando l’organismo nelle ore di veglia ad utilizzare questa fonte in alternativa ai carboidrati assenti, educherà il corpo a sceglierla come via preferenziale di notte.
Le prime 2 fasi del metodo Lignaform consistono in una dieta costituita da verdure in associazione ai prodotti marchiati Therascience. La quota grassi rimane bassa, pertanto, pur sussistendo la via chetogenica strumento di difesa dell’organismo in crisi di nutrienti, al contempo viene prediletta pesantemente la gluconeogenesi a partire dagli aminoacidi, costituenti essenziali delle proteine. Così l’ago della bilancia scende grazie anche ad un’importante quota della massa magra.
La redazione dell’articolo è frutto, oltre che di un percorso culturale, anche dell’esperienza da professionista abilitato che, come tanti altri colleghi, riceve le visite di rappresentanti/informatori, tra cui anche Therascience.
Per realizzare un percorso chetogenico, non è necessario l’uso di “prodotti”, tranne per il fatto che danno una mano per quanto riguarda l’appetibilità . È possibile realizzarlo tranquillamente con alimenti convenzionali, senza la scusa del profilo aminoacidico controllato e tutta una serie di molecole contenute normalmente negli alimenti; basta avere competenza in scienza dell’alimentazione.
Gli integratori alimentari, come dice il termine stesso sono realizzati a partire da alimenti.
Relativamente alle 2 pubblicazioni citate onestamente, mi sembra che un studio osservazionale con metodo Lignaform (in una marea di altri studi simili… basta digitare VLCKD su Pubmed) e un corso FAD “a distanza” del San Raffaele, con tutto il rispetto per questa grande istituzione, siano un po’ pochini per validare il percorso. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano le istituzioni come la Fondazione della Dieta Mediterranea o illustri figure come il Prof. Giorgio Calabrese sul metodo Lignaform.
Relativamente al fatto che i prodotti costano tanto, perché le materie prime sono di qualità , da tecnologo alimentare, oltre che nutrizionista, con esperienza ventennale in aziende produttive, posso dire che le proteine del latte, il latte in polvere, le proteine della soia, etc… non solo della Therascience, ma anche degli altri competitor sono prodotti sui quali è molto difficile parlare di differenze qualitative.