Da oggi è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate la dichiarazione 730 precompilata. Per accedere si possono utilizzare le credenziali Spid oppure con il pin dispositivo dell’Inps (qui tutti i modi per accedere). Possono presentare la dichiarazione con il modello 730 i lavoratori dipendenti e i pensionati: direttamente all’Agenzia delle entrate, al sostituto d’imposta, al Caf o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2018 al mese di giugno dell’anno 2019. A seconda dell’una o dell’altra scelta cambiano i termini della presentazione:
- l’8 luglio (il 7 è domenica) nel caso di presentazione al sostituto d’imposta
- il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate o al Caf o al professionista.
Quest’anno nella dichiarazione precompilata sono inseriti nuovi oneri e spese. Sono presenti, infatti, i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi e le spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili (bonus verde) su parti comuni condominiali.
Questi nuovi oneri e spese si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall’Agenzia delle Entrate:
- le spese sanitarie e relativi rimborsi
- le spese veterinarie
- gli interessi passivi sui mutui in corso
- i premi assicurativi
- i contributi previdenziali e assistenziali
- i contributi versati per lavoratori domestici
- le spese universitarie e relativi rimborsi
- le spese funebri
- i contributi versati alla previdenza complementare
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici
- le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni condominiali
- i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale
- le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi
- i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso
- le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, se comunicate in quanto l’invio è facoltativo.