Dopo l’articolo del nostro nutrizionista Dario Vista che, rispondendo a una curiosità di una nostra lettrice circa il metodo LiposuxTen ha descritto come funziona e quanto costa il trattamento, Diego Di Novella, amministratore della Medicia Srl, proprietaria di LiposuxTen, ha inviato al Salvagente una nota – che di seguito riportiamo in sintesi – con la quale replica ad alcuni passaggi del nostro articolo.
La posizione di LiposuxTen
“LiposuxTen è un integratore regolarmente notificato al ministero della Salute, inserito nel programma chetogeno della Liposuzione Nutrizionale e che, come più volte segnalato nel nostro sito, oltre che nel manuale inviato ai pazienti, prima di essere intrapreso deve essere necessariamente sottoposto alla approvazione del proprio medico curante. Nell’articolo in questione non si fa cenno alla chetosi, i cui effetti dimagranti (altro che miracolo) dimostrati da oltre 60 anni da innumerevoli studi scientifici, determinano il successo di questo metodo”.
In merito ai prezzi, l’aziende tiene a sottolineare, “il costo di LiposuxTen non è solo da attribuirsi a quello delle materie prime di cui è costituito, ma al metodo proposto e che offre una serie di servizi: consulenza specialistica prima di iniziare il trattamento, fornitura di multivitaminici, assistenza telefonica 18 ore al giorno, sostegno motivazionale durante i 17 giorni del percorso.
Ciononostante il costo di LiposuxTen è il più basso sul mercato, se paragonato a 3M (600 euro), Juice Plus (600 euro), Tisanoreica (900 euro), Dieta mima diugiuno (1.500 euro), metodi chetogeni simili nel processo metabolico che vanno ad indurre ma diversi nella qualità proteica, dal momento che utilizzano anche proteine vegetali che hanno un rapporto biologico pari alla metà di quelle del siero del latte contenute in LiposuxTen. Ecco quindi a cosa si riferisce l’espressione sul nostro sito “proteine che nutrono maggiormente rispetto ad una dieta proteica composta da altre proteine” che Vista per frettolosità di giudizio, non ha inteso”.
L’azienda poi contesta la definizione “Dimagrimento da carestia” in quanto “il bilancio azotato dei pazienti in Liposuzione Nutrizionale, verificato in accordo con il loro medico curante, e che indica lo stato di decadimento organico, è sempre in equilibrio.
Aggiungiamo inoltre che lo stato di chetosi non apporta di per sé alcun deperimento, rispetta la fisiologia dell’organismo prima di qualsiasi altra aspirazione personale di dimagrimento e non permette di andare sottopeso. Tutto ciò è dimostrato anche dalla considerazione che l’uomo primitivo ha trascorso la sua plurimillenaria esistenza in stato di chetosi, e non si è estinto ma evoluto”.
Nella nota inviataci con la firma del dottor Diego Di Novella della amministratore Medicia Srl c’è “un’asserzione nell’articolo su cui vorremmo soffermarci in particolare” che è la seguente: “LiposuxTen è uno dei tanti prodotti ‘miracolosi’ propinato dal web, su pagine virtuali costellate di foto riportanti un individuo in carne a sinistra e uno più asciutto a destra“.
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Di seguito la replica dell’azienda: “Noi da oltre 4 anni quotidianamente documentiamo sulla pagina facebook di LiposuxTen i successi di questo metodo, non arrogandoci mai tutti i meriti ma dividendoli con la determinazione e la forza di volontà di chi, con riconosciuto sacrificio, ha raggiunto il suo obiettivo. E non saremmo riusciti a sopravvivere sulla vetrina più spietata del web se avessimo propagandato risultati falsi o proposto scorciatoie truffaldine. Le testimonianze che raccogliamo, e che ormai risalgono a diverse migliaia, sono autentiche e provenienti da profili reali e verificabili; le foto dei prima e dopo le pubblichiamo tal quali come spontaneamente ci vengono inviate dalle persone che vogliono condividere la felicità del loro successo; la maggior parte delle oltre 30.000 (trentamila) persone che fin’ora hanno seguito questo metodo hanno ottenuto risultati superiori a quelli di qualsiasi dieta fatta in precedenza ed alcune di loro saranno ben disposte a testimoniare, ancora una volta, la loro esaltante esperienza con LiposuxTen ed il loro rinnovato benessere nelle sedi opportune, nel caso fossimo costretti a rivalerci nei Vostri confronti per difendere l’onestà del nostro lavoro”.
La risposta del dottor Dario Vista
La dieta chetogenica, nata per contrastare l’epiliessia farmaco resistente del bambino è stata utilizzata come metodo dimagrante “temporaneo”, può essere fatta (anzi “deve essere fatta” solo con alimenti, così come la applico personalmente da sempre) e soprattutto non è basata sulle proteine bensì sui grassi che educano l’organismo ad intraprendere la via chetogenica. Riguardo alla materia prima, ricordo che sono un tecnologo alimentare e seguo i processi in aziende: la materia prima è latte e massimo può costare 60 centesimi al litro.