In Francia, quattro lotti di fagiolini surgelati sono stati richiamati a causa di una possibile presenza di sostanze psicotrope. Ad averli contaminati potrebbe essere stata la Datura stramonium, comunemente chiamata “erba del diavolo”, in grado di avere effetti tossici e allucinogeni ad alte dosi. I fagiolini in questione appartengono ai marchi Notre Jardin (E.Leclerc, lotto 8352M – 12/2020 – 8031M – 12/2019 et 01/2020), D’aucy (lotto 8176M – 8176MX – 8205MX), Cuisine de France (L. 8026M – 8026MX – 8155MX). Un altro lotto è commercializzato da Carrefour, senza marchio (8058M). La prima azienda ad avere scoperto il problema è Notre Jardin, e in seguito anche le altre marche che si rivolgevano allo stesso  fornitore, Greenyard Frozen France, hanno ritirato i lotti sospetti.
I controlli
Come riporta 60 millions de consommateurs, Loïc Tanguy, il capo di stato maggiore della Direzione generale per la concorrenza, la tutela dei consumatori e la prevenzione delle frodi, sottolinea che è in corso un’indagine sulla tracciabilità , che al momento non ha trovato altri lotti sospetti. Nell’ottobre del 2017 c’era stato un precedente analogo in Italia con dei lotti di spinaci surgelati Bonduelle ritirati preventivamente per il rischio di presenza di mandragora. La stessa azienda, poi, aveva rassicurato i consumatori che dalle analisi di controllo non era venuta fuori alcuna anomalia che costituisse un rischio per la salute.