Da oggi primo gennaio scatta il divieto di produzione e vendita dei cotton fioc in plastica: sono ammessi solo quelli biodegradabili e compostabili. Entra così in vigore, in anticipo rispetto alle disposizioni europee, la misura promossa da Ermete Realacci (Pd) e approvata lo scorso anno con legge di Bilancio. Sulle nuove confezioni inoltre dovrà obbligatoriamente essere riportato l‘esplicito divieto di buttarli nel wc. Dal 2020 invece toccherà alle microplastiche che saranno bandite nei cosmetici da risciacquo.
Legambiente: “Ora anticipare divieto plastica monouso”
Soddisfatta Legambiente – di cui Realacci è stato per anni il presidente – che per bocca di Giorgio Zampetti, direttore generale dell’associazione ambientalista, spiega: “È la conferma della leadership dell’Italia nel contrastare il marine litter che soffoca mari, fiumi e laghi anche nel nostro paese, come dimostrato dalle nostre campagne estive di monitoraggio. Auspichiamo che questo primato, come già avvenuto con il bando ai sacchetti di plastica, venga mantenuto anticipando l’approvazione della direttiva europea sui prodotti di plastica monouso: per questo chiediamo al ministro Sergio Costa di fare approvare nel primo Consiglio dei ministri dell’anno nuovo il disegno di legge ‘Salvamare’ sulla plastica monouso, tenendo in considerazione i contenuti del progetto di legge sul ‘Fishing for litter’ presentato alla Camera dei Deputati da Rossella Muroni per permettere ai pescatori di fare gli spazzini del mare”.
I bastoncini terzi nella sporcizia in spiaggia
Secondo una recente indagine di Legambiente, i cotton fioc sarebbero al terzo posto della top ten dei rifiuti abbandonati in spiaggia, con una percentuale del 7,8% del totale dei rifiuti trovati sui litorali italiani. Ogni due metri di sabbia, l’associazione ambientalista ha rinvenuto un bastoncino per la pulizia delle orecchie. Davanti ai cotton fioc in questa particolare classifica solo tappi e anelli in plastica. Ad aggravare questi numeri ci sono poi i tempi di degradazione della maggior parte dei materiali gettati nell’ambiente. Per quanto riguarda i cotton fioc, le stime parlano di un periodo compreso tra i 10 e i 30 anni.