Fazzoletti a prova di raffreddore: i migliori del test di Bon a Savoir

Sono certamente più igienici dei loro cugini di stoffa ma il rischio che non resistano al primo utilizzo è davvero molto alto. Stiamo parlando dei fazzoletti di carta, indispensabili in questo periodi di catarri, influenze e nasi gocciolanti. Il mensile Bon a Savoir ha messo alla prova 16 prodotti. Abbiamo scoperto con piacere che il secondo classificato, con il giudizio di molto buono, è un marchio che per molti è il simbolo dei fazzoletti di carta, ovvero Tempo. Più bassi nella classifica ci sono i Floraly, il marchio Lidl, e Kleenex. (continua dopo la tabella)

Le prove

L’Istituto di Aschaffenburg ha misurato per la rivista svizzera, la resistenza, l’assorbimento e il comportamento di lavaggio dei fazzoletti mentre il laboratorio PZT ha analizzato la produzione di polveri, in collaborazione con l’Istituto di microingegneria e ingegneria di precisione della Jade University.

1. Resistenza allo strappo
Gli esperti hanno misurato la forza dei diversi tessuti usando un dispositivo a trazione.

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2. Capacità di assorbimento
Quanti fluidi i fazzoletti sono in grado di assorbire e quanto velocemente?

3. Comportamento di lavaggio
Dimenticare un fazzoletto di carta nelle tasche dei pantaloni messi in lavatrice non è mai una scoperta piacevole. Gli esperti hanno cucito un prodotto nella tasca dei pantaloni di cotone, che hanno lavato a 40 gradi con una centrifuga. I risultati sono stati molto diversi: i Floraly, ad esempio, sono finiti a brandelli, mentre il Jeden Tag (un marchio che qui in Italia non è in vendita) è rimasto praticamente intatto.

4. Emissioni di polvere
Quante particelle si generano quando soffi o starnutisci pesantemente? Per ciascun prodotto sono state collocate tre copie su un supporto e sono state eseguite simulazioni di soffiatura e starnuti utilizzando un dispositivo ad aria compressa. Uno strumento di misura ha rivelato le quantità di polvere rilasciata.