Un giudice californiano ha concesso un processo accelerato nei confronti di Monsanto per stabilire la responsabilità della multinazionale nella malattia di una coppia di cittadini. L pronuncia è attesa per il prossimo 19 marzo 2019. Si tratterebbe della seconda pronuncia dopo quella dello scorso mese che aveva condannato Monsanto al pagamento di 39 milioni di dollari ad un giardiniere con cancro terminale.
Anche in questo caso, i due ricorrenti sostengono che il linfoma non Hodgkin, un tumore del sistema linfatico di cui si sono ammalati, è stato causato dall’uso massiccio di glifosato. “Anche se nutriamo grande simpatia per i querelanti, siamo fiduciosi che i nostri erbicidi a base di glifosato non sono stati la causa delle loro ferite e li difenderemo vigorosamente durante il processo”, ha detto la società in una nota.
Intanto, il ministero dell’Agricoltura francese ha annunciato che “il governo sta pensando addirittura di accelerare la messa al bando del glifosato e di anticipare la data del 2022 che in una primo momento era stata indicata come termine ultimo”.