Ci vorrà ancora qualche mese per il modem libero in Italia. L’Autorità garante per le comunicazione (Agcom) ha infatti rinviato dal 30 novembre al 31 dicembre l’obbligo per gli operatori di telecomunicazione di lasciare liberi i propri clienti di scegliere un modem compatibile a proprio piacimento e non dover utilizzare quello fornito in comodato dallo stesso operatore.
Le compagnie impreparate
La decisione è dovuta a una richiesta delle stesse compagnie di telecomunicazione, ancora impreparate al cambio. Va detto che la delibera che lo stabiliva risale a metà luglio, dunque diversi mesi prima della prima scadenza, che ora slitta a fine anno. Delusa l’associazione Free modem association, di cui fanno parte i provider internet, i costruttori di apparati e i consumatori. Secondo l’associazione, gli operatori telefonici, negando la libertà di modem, stiano violando i diritti degli utenti già dal 2016, l’anno in cui è stata approvata sulla neutralità della rete, che contiene l’articolo su la libertà di uso di dispositivi d’accesso.
Possibili ulteriori deroghe
Purtroppo per i consumatori, non è detto neanche che la scadenza del 31 dicembre sia definitiva. Agcom infatti ha messo le mani avanti prevedendo la possibilità di concedere deroghe caso per caso.