Ryanair cambia nuovamente la politica sui bagagli. Dal 1° novembre non sarà più possibile viaggiare gratuitamente con un trolley di dimensioni ridotte, neanche imbarcandolo in stiva come è invece oggi, ma si dovrà comunque pagare. Ai passeggeri sarà consentito portare solo “una piccola borsa personale”, delle dimensioni 40x20x25, da mettere sotto il sedile. Secondo quanto riporta il Guardian, “Un numero limitato di passeggeri che prenotano l’imbarco prioritario – che costa 6 euro per volo – potrà portare con se un bagaglio a mano. In alternativa, il bagaglio a mano, sempre comunque inferiore a 10 kg, potrà essere portato imbarcato con un costo di 8 euro in fase di prenotazione o 10 successivamente (se la corrispondenza euro/sterlina verrà mantenuta come per l’imbarco prioritario, altrimenti i costi in euro lieviteranno un po’).
Unc: “Vigileremo sulla trasparenza”
“Di male in peggio! Vigileremo perché questa nuova ed ennesima gabella sia evidenziata in modo chiaro e trasparente sul sito, altrimenti procederemo con un altro esposto all’Antitrust, denunciando la compagnia per l’ingannevolezza della pratica commerciale” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. L’associazione di consumatori, infatti, ha denunciato all’Antitrust pochi giorni fa la compagnia aerea irlandese che dal 13 giugno ha ristretto, da 4 a 2 giorni, i termini per poter effettuare il check-in online gratuito, senza che scatti la penale di 55 euro. La sovrattassa, infatti, secondo l’UNC, non è indicata in modo chiaro e trasparente. La compagnia continua così nella politica di spremere fino all’ultimo i propri clienti, invece di preoccuparsi di migliorare il servizio, per esempio rig