Una tassa sulle vacanze, l’ennesima, che non ci saremmo aspettati. Ma che avremmo potuta evitare. Rifletteci: avete lasciato tv, stereo, e altri dispositivi elettronici nella modalità standby? Beh, il costo non è per nulla irrilevante. Per il solo mese di agosto questa disattenzione costa 15 euro di energia elettrica, mentre in 1 anno questi consumi inutili raggiungono la spesa di 72 euro. Questo secondo le stime di Selectra, canale di vendita per i fornitori energetici e consulente per i consumatori sia domestici sia aziendali.
come funziona?
I dispositivi elettrici utilizzano corrente anche quando non svolgono la loro funzione principale, ossia quando sono in standby, (pronti all’uso), in particolare quando resta acceso qualsiasi display o lucina. Per esempio rientra nello standby il consumo silente costante di vari apparecchi: frigorifero, radio-sveglia, televisore, router, climatizzatore, stereo, ecc… Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più in standby?
In base ai dati del monitoraggio se il consumatore, prima di partire per le vacanze, spegnesse bene i vari apparecchi elettrici (per esempio il frigorifero, il climatizzatore, il televisore, il lettore Dvd, fino alla macchina del caffè espresso, ecc…) e non lasciasse il caricabatteria del cellulare attaccato alla presa di corrente, risparmierebbe nel solo mese di agosto 15 euro.
Se allarghiamo il periodo di riferimento a un anno le lucine rosse degli elettrodomestici consumano 325,35 Wh, pari a 72 euro. Nella classifica degli elettrodomestici più energivori in standby, il primo è il  Frigorifero: 480 Wh al giorno, seguito dallo stereo con 197 Wh, da computer e stampante con 175, router internet (108 Wh) e infine da Tv e Dvd con 94 Wh. Meglio prendersi un minuto in più prima di partire per le vacanze e staccare le spine.
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