Il 15 agosto entra in vigore “open scope”, la normativa sullo smaltimento Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche): Sostanzialmente si allarga il parco di prodotti che vanno smaltiti come rifiuti elettronici: entrano anche le carte di credito con chip, le biciclette elettriche, prese multiple, cancelli e tende automatizzati, serrature elettriche, cavi e stufe a pellet. Questi prodotti, così come gli elettrodomestici piccoli e grandi, dovranno essere smaltiti da appositi consorzi.
Cosa cambia per il consumatore?
Già dal 2016 i consumatori possono portare nei negozi di elettronica con superficie maggiore di 400 metri quadri i propri piccoli elettrodomestici, o vecchi telefonini, lettori mp3, e simili per lo smaltimento, senza essere tenuti a comprare nulla o pagare per il servizio. Si tratta del cosiddetto “1 contro 0”, che però, come non sempre viene rispettato, come documentato dal Salvagente. Dal 15 agosto, la regola varrà anche per i grandi elettrodomestici, come frigoriferi e lavastoviglie. Per i piccoli distributori e i venditori online l’applicazione di questa norma è facoltativa.