Ci siamo. Anche se non ovunque, il caldo è arrivato e l’estate dovrebbe essere finalmente partita. Con lei, ovviamente, torna la corsa a un qualche strumento di raffreddamento delle nostre case. E, puntuale, si ripresenta il dibattito tra chi gradisce e chi patisce l’abbassamento forzato della temperatura. La terza via, molto più salutare, è data dai ventilatori a soffitto che non abbassano la temperatura di una stanza e non rimuovono l’umidità dall’aria, ma assicurano comfort e risparmio energetico.
Un’idea, insomma, che può mettere d’accordo tutti, specie di notte, quando la ventilazione delle pale è in grado di far percepire maggiore freschezza (il suo uso può far percepire poco più di due gradi meno di calore) senza danni per la salute. Per chi dovesse mettersi in cerca in questo periodo di un ventilatore di questo genere, può essere utile la guida che ha prodotto Consumer Reports, mensile dei consumatori nordamericani. Se dai test dell’associazione la maggior parte dei ventilatori a soffitto si si è comportato in modo simile a velocità basse e alte “Abbiamo trovato alcune caratteristiche che fanno la differenza”, spiega John Galeotafiore, che sovrintende ai test di Consumer Reports su molti prodotti per la casa. L’associazione in questi anni ha testato numerose ventole a tre velocità con diametro di 52 pollici, la dimensione più diffusa, scoprendo che spendere di più non ha garantito prestazioni migliori, ma consente finiture più elaborate sulla copertura del motore e sulle pale.
Ecco i consigli di Consumer Reports per chi decide di acquistarne una.
Flusso d’aria e pale
Osservate i numeri cubici al minuto (CFM) sulla confezione o sul sito web del produttore per farvi un’idea di come si muove la ventola. Un numero più alto significa più movimento d’aria, ma piccole differenze sono insignificanti. I test di Consumer Report hanno dimostrato una velocità dei modelli più efficienti da 5.000 a 5.600 CFM.
I tecnici suggeriscono, poi, di evitare le pale che presentano creste, dossi o altre superfici ondulate. Sono gli apparecchi, infatti, che spesso fanno più rumore sull’impostazione alta rispetto ai ventilatori con lame lisce.
E se oscilla troppo?
Il problema può essere risolto con i kit di bilanciamento, spesso previsti dai modelli, una combinazione di pesi che si attaccano alle pale per compensare le leggere differenze nel peso della lama e clip rimovibili che aiutano a determinare dove posizionare i pesi.
La taglia giusta
Anche se i ventilatori da 52 pollici (1,3 metri) sono i più popolari, avere 5 centimetri in più può consentire l’efficienza in stanze da 20 a 40 metri quadrati. Per una stanza da 13 a 20 metri quadrati, invece, ci si può accontentare di un modello con pale tra 1 e 1,10 metri.
L’altezza ideale
L’altezza minima dal pavimento è 2,1 metri, l’ottimale per un flusso perfetto è tra 2,4 e 2,7 metri. Generalmente, le punte delle lame non dovrebbero essere più vicine di 60 centimetri a un muro e alle tende.
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