Caro Salvagente,
Vivo in mezzo a viti di prosecco trattate con pesticidi interferenti endocrini cancerogeni, pericolosi per la salute, ma purtroppo autorizzati dal Ministero della Sanità.
Da settimane (come ogni stagione che va da aprile a settembre), soprattutto sull’imbrunire, l’aria attorno a casa è irrespirabile, odora di cloro e le vie aerea bruciano. A chi dobbiamo rivolgerci per sapere che cosa stiamo respirando e per porre fine a questi “trattamenti sanitari obbligatori” a cui siamo sottoposti contro la nostra volontà a casa nostra?
Vi ringrazio per suggerirmi sin d’ora una via da percorre per denunciare questa vergogna veneta.
Marilena Da Conto
Cara Marilena,
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Dopo aver consultato alcuni esperti, possiamo consigliarle di provare a rivolgersi a Comune di pertinenza dell’area, all’Asl, che ha i mezzi per effettuare prelievi per verificare il tipo di sostanze e i livelli presenti, e all’Arpa Veneto. Quest’ultima mette a disposizione sul proprio sito un modulo per avere accesso ai dati ambientali in suo possesso, qualora volessi verificare la concentrazione in zona dei residui dei pesticidi. Per supportare il suo reclamo, le consigliamo di fotografare e segnarsi a che ora fanno i trattamenti e quanto vicini sono a casa sua.