L’Antitrust ha sanzionato tre siti internet che vendono integratori alimentari per pratica commerciale scorretta. In particolare, i due negozi di e-commerce – www.myprotein.it,  www.musclenutrition.com e www.prozis.com –  facevano intendere che i prodotti che offrivano ai consumatori fossero legali: al primo è stata irrogata una sanzione di 260mila euro, al secondo di 20mila euro e al terzo di 50mila euro.
Scrive l’Antitrust: “La circostanza che il sito abbia offerto in vendita ai consumatori italiani gli integratori Glucosamina solfato, 5-htp, L-Teanina, Alfa-Lipoico, T matrix per i quali non aveva ottemperato all’obbligo di notifica presso la competente autorità italiana configura una pratica commerciale ingannevole in quanto idonea a lasciar credere erroneamente ai consumatori che gli integratori in questione siano commercializzabili in Italia, avendo superato gli specifici controlli da parte del Ministero della Salute normativamente previsti. Il sito www.myprotein.it, infatti, promuove la vendita on line degli integratori in questione, lasciando intendere, per le modalità di presentazione stessa dei prodotti, che ciò sia possibile nel pieno rispetto della normativa vigente“.
L’ Autorità ricorda che “l’art. 10 del Decreto Legislativo. n. 169/2004 prevede che l’immissione in commercio di un integratore alimentare sia subordinata alla procedura di notifica al Ministero della Salute che ne valuta la conformità alla normativa vigente al fine di garantire la sicurezza dei prodotti e la corretta informazione ai consumatori. Una volta terminata la valutazione, il Ministero inserisce il prodotto nel Registro degli integratori alimentari presente sul proprio sito istituzionale. In caso di rilievi, invece, informa il professionista notificante che ha 30 giorni di tempo per adeguarsi a quanto richiesto. La ratio della procedura descritta è, dunque, quella di consentire alle autorità competenti di verificare la sicurezza e la conformità del prodotto ai fini della sua immissione in commercio nel territorio italiano”. A nulla sono valse le argomentazioni della società secondo cui “il target dell’offerta pubblicitaria sarebbe costituito da sportivi esperti e sufficientemente avvertiti sulle caratteristiche degli integratori tanto da poter escludere la loro induzione in errore”: l’Antitrust ha sanzionato la società con una multa pari a 260mila euro.
Analoga la decisione – ma l’entità della sanzione più irrisoria, 20mila euro – nei confronti di www.musclenutrition.com che vendeva gli integratori  Anadrox, Lipocide IR Evogen, Nolvadren XT e PCT rx: anche in quel caso faceva intendere che la vendita fosse lecita ma mancava l’autorizzazione del ministero della Salute. Terzo e ultimo provvedimento nei confronti del sito di e-commerce www.prozis.com per la vendita in analoghe circostanze degli integratori Xcore TesToid, Acido Alfa Lipoico, Cutgenic for woman, Okygen maca e Saw palmetto Extract. La multa è stata pari a 50mila euro.