I probiotici contribuiscono al dimagrimento e alla diminuzione dell’ansia. Questo è il risultato di una ricerca condotta dai ricercatori delle Università di Tor Vergata, Sapienza e del Policlinico Gemelli e pubblicata sul Journal of Transactional Medicine.
Oggetto dello studio, come riporta l’Ansa.it, è stato il microbiota intestinale, cioè l’insieme dei microorganismi che abitano l’intestino umano. La ricerca ha preso ha coinvolto sia soggetti sani sia affetti da patologie degenerative e all’intero campione è stato somministrato un integratore con 120 miliardi di probiotici composti da 8 ceppi batterici.
La professoressa Laura Di Renzo – ben conosciuta dai lettori del Salvagente – docente della sezione nutrizione clinica e nutrigenomica dell’Università di Tor Vergata ha così descritto i risultati della ricerca: “La terapia con probiotici scelti ad hoc ha portato effetti a chi è colpito da sovrappeso o sindrome metabolica: in assenza di dieta c’è stata una leggera modulazione della composizione corporea, con un calo di peso e una riduzione di tessuto adiposo. Il dato più interessante è stato nei soggetti ansiosi, con una riduzione dello stato d’ansia“.
“Conosciamo solo il 10% degli effetti della flora batterica – spiega Antonino De Lorenzo, direttore della Scuola di specializzazione in scienze dell’alimentazione di Tor Vergata – e insieme al professor Antonio Gasbarrini del Policlinico Gemelli abbiamo costituito un network per affrontare questo grande tema della ricerca: dobbiamo infatti conoscerne il restante 90%“.
Il mercato abbonda di prodotti che vantano la presenza di probiotici e promettono risultati prodigiosi. La ricerca condotta sicuramente apre degli scenari molto promettenti. Altra cosa invece è il canto delle sirene che dagli scaffali del supermercato arriva fino al consumatore.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente