Si dice che siamo ciò che mangiamo. Nel caso dei nostri cani, il concetto funziona allo stesso modo. E se per capire cosa mettiamo nella ciotola dei nostri cani quando scegliamo un cibo industriale viene in aiuto il test su 19 famosi marchi di croccantini, pubblicato nel numero in edicola del Salvagente, Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani, ci aiuta a fare il punto sulle principali conseguenze di una dieta non equilibrata. E spiega al Salvagente: “Possiamo distinguere tra le patologie legate alla carenza di alcuni nutrienti, quelle dovute all’eccesso e le malattie che possono derivare dalla somministrazione di alimenti non adatti ai cani”.
Dottor Melosi, partiamo dalle prime…
Il rachitismo, ad esempio, è la principale malattia dovuta a una carenza importante di calcio. Anche diete prive di altri minerali e vitamine possono favorire l’insorgenza di diverse patologie dello sviluppo e della crescita ossea. E la probabilità diventa maggiore nei cani cuccioli appartenenti a razze giganti.
Troppo cibo, invece, che problemi può dare?
Le patologie legate all’eccesso di cibo sono molto più comuni rispetto a quelle provocate dalla carenza. Proprio come nell’uomo, l’obesità predispone l’animale all’insorgenza di alcune malattie metaboliche come il diabete, patologie cardiovascolari e articolari.
Che succede, invece, con un alimento “off limits”?
Per un eccesso di affetto finiamo troppo spesso per umanizzare l’animale e questo in tema di alimentazione può risultare dannoso per la sua salute. Pensiamo ad alcuni cibi quali il gelato e i dolci: noi crediamo di gratificare il cane e invece rischiamo di comprometterne la salute. I cani sono – non dovremmo mai dimenticarlo – prevalentemente carnivori e si cibano di alimenti non elaborati. Stesso discorso vale per i modi di cottura: mai cibi fritti o scarti della nostra tavola.
L’intervista completa la potete leggere nel numero in edicola del Salvagente, assieme al test su 19 grandi marchi di croccantini, il poster sui 16 alimenti che non dovrebbero mai consumare i cani e molti altri servizi dedicati all’alimentazione canina.