Morite dalla voglia di acquistare quel paio di scarpe che manca alla vostra collezione? Oggi è il giorno perfetto per acquistarle on line. Se, invece, si è rotto il frigorifero vi conviene aspettare qualche giorno per portarne a casa uno nuovo: il martedì si può risparmiare un pò sull’acquisto. Idealo, il portale internazionale per la comparazione dei prezzi, è tornato a indagare il fenomeno della variazione strategica dei prezzi messa in atto dagli store on line confermando i sospetti che chi è avezzo all’e-commerce aveva da tempo. Ovvero che i prezzi cambiano secondo alcuni parametri. E’ il dynamic pricing, una strategia di vendita che sfrutta un algoritmo per offrire servizi e prodotti a prezzi flessibili, che variano in base a certi parametri (orario, numero di vendite, offerte dei concorrenti, domanda e tipologia dei clienti, luogo, abitudini di acquisto, storico degli acquisti, perfino meteo e così via). (continua dopo l’infografica)
In generale acquistare on line a metà della settimana e all’affacciarsi del weekend può comportare un risparmio medio generale del 3,7% rispetto ad acquisti fatti nei giorni festivi o a inizio settimana. Nel dettaglio, per ogni prodotto c’è una percentuale di risparmio diversa: si va dal 4,3% dei televisori al 6,4% delle scarpe da uomo, dall’8,5% dei notebook al 4% degli smartwatch, dal 3,2% delle lavatrici allo 0,5% degli smartphone.
Non è la prima volta che Idealo indaga sul fenomeno: ma se l’anno scorso l’indagine aveva rilevato una sostanziale stabilità del mercato (le oscillazioni non superavano il 2%), l’edizione di quest’anno dimostra che il fenomeno del dynamic pricing – molto diffuso negli Stati Uniti e nel resto d’Europa – sta prendendo forma prepotentemente anche nel nostro paese prducendo vantaggi per i consumatori. Il dynamic pricing, dunque, oltre i tradizionali settori del turismo (nell’ambito delle compagnie aeree è reso ancora più complesso dalle diverse classi di volo) comincia a farsi strada anche in altre categorie di prodotto e questo va di pari passo con un aumentata consapevolezza dei consumatori digitali che, prima di acquistare, , ricorrono sempre più a confronti e metamotori di ricerca per assicurarsi il prodoto che desiderano al prezzo più conveniente.