Lidl e Aldi, come altre catene della grande distribuzione inglese, Tesco e Asda in testa, smetteranno da domani di vendere energy drink ai minori di 16 anni. Un’ottima notizia ma purtroppo limitata al solo Regno Unito. E in Germania la Ong dei consumatori FoodWatch critica aspramente i due discount tedeschi, Aldi e Lidl, che invece continueranno a vendere Red Bull & Co. ai bambini e adolescenti tedeschi. Del resto anche in Italia, salvo sorprese, l’insegna leader nel settore discount non farà scattare alcun divieto di commercializzazione.
Troppa caffeina
In Inghilterra il divieto entrerà in vigore domani 1° marzo mentre in altri paesi, come la Lettonia e la Lituania, la vendita di bevande energetiche ai giovani di età inferiore ai 18 anni è vietata dalla legge. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), il 68% dei giovani europei beve energy drink. Secondo l’Efsa, è stato dimostrato che gli adolescenti assumono quantità pericolosamente elevate di caffeina: un consumatore su quattro consuma tre o più lattine al giorno, superando anche la dose massima raccomandata di caffeina di 200 milligrammi per gli adulti.
Secondo un’indagine di FoodWatch solo due delle 14 aziende della grande distribuzione intervistate – Dm e Rossmann – adottano politiche aziendali interne che limitano la vendita di bevande energetiche per bambini e adolescenti e per questo chiede al nuovo governo federale di intervenire con un divieto per legge.