Diversi prodotti richiama, allarmi lanciati dal Governo e cosmetici contaminati hanno spinto il Congresso Usa a modificare la legislazione sugli inquinanti presenti nei cosmetici. Come riporta EcoWatch, a febbraio un comitato chiave del Senato ha annunciato un piano bipartisan sul tema per dare alla Food and Drug Administration il potere di rivedere le sostanze chimiche più pericolose nei cosmetici. La proposta di legge ha un ampio sostegno da parte di aziende cosmetiche di ogni dimensione e gruppi di salute pubblica.
I punti caldi
Le questioni chiave includono l’amianto nei prodotti per bambini, che gli esperti hanno trovato nei cosmetici commercializzati di Justice e Claire’s. Un altro tema parte da una class action contro la L’Oreal, per il prodotto Amla Legend Rejuvenating Ritual Relaxer, lisciante per capelli, accusata di aver bruciato il cuoio capelluto di alcuni consumatori. Inoltre, migliaia di donne e ragazze hanno perso alcuni o tutti i loro capelli dopo aver usato uno shampoo venduto da un famoso parrucchiere. L’avvelenamento da mercurio è invece legato a una crema sbiancante per la pelle, recentemente oggetto di un alert della Fda. l’Autorità ha anche trovato una lacca per capelli importata che conteneva cloruro di metilene, una delle poche sostanze chimiche attualmente vietate dai cosmetici, su cui l’Fda continua a trovare batteri, soprattutto nei prodotti per il lavaggio del corpo, polveri per il viso, lozioni e ombretti. A proposito di quest’ultimi, l’Agenzia americana ha trovato un prodotto contenente sostanze chimiche a base di catrame di carbone. Anche l’eyeliner con un ingrediente chiamato kohl, ad alti livelli di piombo, sono finiti sotto il mirino. Infine, molti prodotti cosmetici contengono sostanze chimiche a colori vietate, inclusi shampoo, detergenti, tatuaggi temporanei e il sapone “Piggy Poop”.
I rischi dell’import
“L’anno scorso- scrive EcoWatch – il New York Times ha riferito che contaminanti come mercurio, piombo, batteri e altri ingredienti vietati venivano rilevati in un numero allarmante di prodotti importati per la cura personale”. Una lettera della Fda rivelava che le importazioni di prodotti per la cura personale sono raddoppiate nell’ultimo decennio e le importazioni dalla Cina sono aumentate del 79% negli ultimi cinque anni.
“Le aziende garantiscano i prodotti”
Nel 2016, il 15% dei prodotti importati per l’igiene personale ispezionati presentava “risultati negativi” e il 20% dei prodotti testati dalla Fda nei propri laboratori presentavano risultati avversi. Oltre a richiedere la revisione della FDA delle sostanze chimiche più pericolose nei cosmetici, la proposta di legge in discussione al Congresso Usa richiede anche alle aziende di garantire che i prodotti siano fatti in modo da ridurre il rischio di contaminazione. Se i prodotti contaminati rappresentano un serio rischio per i consumatori, le aziende dovrebbero avvertire la Fda entro 15 giorni.
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