200 milioni di euro delle bollette elettriche non pagati dagli utenti morosi finirà con l’essere pagato da tutti gli altri italiani, quelli che le bollette le pagano. La notizia, che non mancherà di far arrabbiare molti, arriva dall’Autorità dell’Energia, che ha formalizzato così quanto in precedenza deciso in diverse occasioni dal Tar e dal Consiglio di Stato: Come prima cosa, verrà distribuita fra tutti i consumatori una prima fetta di “oneri generali” elettrici pari a circa 200 milioni arretrati. L’ammontare totale da smaltire è stimato in un miliardo di euro. Dunque, non sarà la parte della bolletta costituita dai consumi, ma le spese fisse, ad essere spalmata sulle altre fatturazioni. Lo stesso meccanismo era stato applicato per il canone Rai. Gli oneri comprendono voci di vario tipo, tra cui gli incentivi energetici.
Le reazioni
Tra i primi a commentare Massimo Bello, presidente dell’Aiget, dell’associazione dei grossisti e rivenditori di energia: “Il nuovo assetto dovrà evitare che chi svolge un puro servizio di incasso per il sistema (ovvero i fornitori di energia) si ritrovino a sostenere un costo improprio. Qualsiasi iniziativa in tal senso, come i recenti provvedimenti dell’Arera, va nella direzione giusta”. Probabilmente le associazioni dei consumatori non tarderanno invece a protestare per una misura che appare piuttosto odiosa per quei cittadini che pagano puntualmente tutte le bollette e si trovano a doversi sobbarcare i buchi delle aziende, così come già successo con il sistema bancario.