Oggi per gli amanti della Nutella è una festa, nel vero senso della parola. Si celebra, infatti, il World Nutella Day: nata da un’idea di una blogger americana, Sara Rosso, la ricorrenza ha conquistato tutto il mondo dove con diverse iniziative si elogia la crema alle nocciole tanto amata. In una nota la Ferrero ha sottolineato come “questa iniziativa debba essere portata avanti dai fan” continuando quindi nel solco che ha avuto sin dal 2007, rimanendo un’iniziativa che “conta su ognuno di loro per condividere il loro amore e suggerire loro il modo migliore in cui celebrare” questa festa. Come? Sul sito ufficiale del #WorldNutellaDay c’è un piccolo decalogo dei modi più bizzarri per festeggiare questa ricorrenza:
1. Inventare una nuova ricetta.
2. Dedicarle una canzone o una poesia.
3. Mangiarla in un posto “interessante” o inusuale.
4. Creare una piccola opera d’arte ispirata alla Nutella
5. Scattare un selfie
6. Provare nuovi abbinamenti – anche azzardati
7. Raccontare a qualcuno il primo assaggio della nostra vita
8. Regalare un barattolo a qualcuno che amiamo
9. Farla assaggiare a qualcuno per la prima volta
10. Organizzare una vera e propria festa di compleanno
Il nostro test in edicola
Certo la Nutella, è il più famoso tra i prodotti del genere, senza dubbio, ma non l’unico visto che sul mercato c’è una vasta gamma di barattoli e vaschette simili ma dal gusto e dagli ingredienti, in alcuni casi, diversi. Per capire se quella della crema Ferrero sia anche la scelta migliore per i nostri figli, oppure solo una questione di “affezione”, abbiamo messo a confronto 8 creme alla nocciola acquistate presso la grande distribuzione e i discount. Oltre a confrontarli sulla qualità degli ingredienti, sulla percentuale di nocciole e di cacao indicati in etichetta, abbiamo sottoposto gli 8 prodotti al giudizio di un gruppo di bimbi e di adulti. E le sorprese non sono mancate. Li abbiamo confrontati, tra l’altro sulla quantità di nocciole e di cacao indicati in etichetta. I risultati integrali e le tabelle le trovate sul giornale in edicola che potete acquistare anche nel nostro e-commerce.
Sulla percentuale di nocciole utilizzata per ottenere la crema, purtroppo, non ci sono grandi differenze tra i vari prodotti. A eccezione della crema Novi, che opta per una ricetta che vede la netta prevalenza di nocciole, per le altre il contenuto si attesta tra il 16 e il 18 per cento. Inusuale la scelta di Rigoni che invece del frutto tal quale utilizza una pasta di nocciole. Stesso discorso per il cacao, più o meno uguale per tutte le 8 creme: tra il 7 e l’11 per cento. Ferrero e Conad sono, invece, le uniche due marche che indicano chiaramente in etichetta la quantità di latte.
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