La distanza tra il router e i dispositivi (telefono, tv, computer) influisce direttamente sulla potenza del segnale. Di qui il primo, fondamentale consiglio: posizionare il router nel centro di casa.
Ovviamente non è sempre è facile realizzare questa regola, dato che spesso la linea arriva appena dopo la porta di casa. In questi casi si può stendere il cavo sino al punto desiderato o usare un adattatore powerline: dispositivi che usano il cablaggio elettrico esistente di casa come un cavo di rete per trasferire i dati a un router posizionato centralmente costano mediamente 50 euro a coppia. Molte unità si collegano semplicemente alle prese a muro.
Un’altra opzione è quella di creare un sistema multiplo di router, tramite ripetitori wireless. I sistemi utilizzano più unità per comunicare tra loro ed espandere l’area di copertura della rete. Qui l’errore più comune è mettere la seconda unità nel mezzo di una stanza con una copertura WiFi scarsa. È vero che è il problema che stiamo cercando di risolvere ma ancora una volta il consiglio è curare la posizione che dovrebbe essere a metà strada tra il problema della copertura e dove si trova l’altra base.
Le antenne fanno la differenza
E i router dotati di più antenne? Ce ne sono che prevedono anche otto antenne ma, a sorpresa, non sono lì solo per far sembrare il dispositivo impressionante. Posizionare e angolare le antenne può davvero fare la differenza. Se spostando la prima antenna non si migliora il WiFi, si può tentare con la seconda, quindi la terza e così via.
Si possono anche utilizzare app, come ad esempio il Dr. Wifi gratuito (per Android e iOS), che offre test di velocità in tempo reale e monitoraggio della latenza tramite uno smartphone, per vedere qual è l’orientamento più efficace.
E solo perché non vedi le antenne sul tuo router non significa che non ci siano… sono dentro. Per reindirizzarle, ruota il router. Può sembrare troppo facile per fare la differenza, ma funziona davvero.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente