Neanche quest’anno non c’è nessuno scalo italiano a contendersi il primato dell’Oag Punctuality League report, il rapporto sulla puntualità dei voli che ogni anno stila la OAG. I primi posti vanno ad vanno ad Airbaltic, Hong Kong Airlines e Hawaiian Airlines che rasentano il 90% dei servizi entro 15 minuti dall’orario pubblicato. Alitalia non se la cava male con il diciassettesimo posto e l’82,4% di voli in orario. Nella classifica europea, invece, Alitalia si posiziona al quinto posto subito dietro Transavia. Nella top 20, tra le altre, anche Delta, Finnair e Virgin. La chiude SAS, la compagnia scandinava, con l’82,13 % dei voli arrivati in orario.
Le low cost
Tra le compagnia a basso costo per le quali la OAG ha fatto una classifica a parte, Vueling (con l’85,25% dei voli arrivati in orario) si piazza al vertice mondiale, seguita da Jetstar Asia e Skymark Airlines. Nella top 20 anche Norwegian Air Shuttle, Easy Jet e SpiceJet. Nella top 20, chiusa da SpiceJet, non compare Ryanair.
Gli aeroporti
Per gli aeroporti si distingue tra piccoli, medi, grandi, major e mega. La top 20 dei piccoli aeroporti è guidata da Tenerife North (oltre il 90% di puntualità), seguito dagli scali di Hannover e Stavanger. Fra gli aeroporti di media dimensione, la classifica è comandata da Birmingham, seguita dagli scali di Panama City e Cologne Bonn. In questa “categoria” il sesto posto è occupato da uno scalo italiano, Linate. La classifica dei grandi aeroporti, invece, è guidata dallo scalo di Osaka, seguito da Salt Lake City e Sapporo. Poi gli aeroporti definiti “major”: qui in testa alla classifica c’è lo scalo di Minneapolis St Paul, seguito da Doha e Moscow Sheremetyevo. In questa classifica trova posto anche Roma Fiumicino, che si posiziona al diciannovesimo posto, alle spalle di Barcellona. Infine, gli aeroporti “mega”, con in testa Tokyo Haneda, poi Madrid e Atlanta.