E’ avanzato del cibo? Conservatelo così

Dall’antipasto al dolce, sono tante le portate che sicuramente sono state messe in tavola tra ieri e oggi. Talmente tanto cibo che non si è riusciti a finirlo. Come fare allora ad evitare di dover buttare via tutto? Semplice, basta seguire alcune importanti regole.

Le strategie antispreco di Unione Nazionale Consumatori, per evitare un mal conservazione degli alimenti, ci dicono innanzitutto di tenerli separati, non ammassarli e non riporli quando sono ancora molto caldi. Frutta e verdura dunque è meglio che stiano lontane da carne e pesce, anche perchè richiedono temperature diverse di conservazione: carne e il pesce, per esempio, vanno posti nella zona con la temperatura intorno ai 2 °C quindi la parte bassa, frutta e verdura nei cassetti in basso dove la temperatura varia dagli 8° ai 10° gradi.

Salumi, formaggi, uova, i cibi cotti e i prodotti aperti, invece, vanno inseriti nella parte centrale o in quella più alta con temperatura tra i 4 °C e i 10 °C, mentre bevande, prodotti in tubetti e il burro nei ripiani della porta del frigorifero. Alcuni alimenti come il pane, le banane, i pomodori, i fagiolini o le zucchine, non hanno bisogno di essere messi in frigorifero. Ovviamente, quando si apre il frigorifero sarebbe bene non tenere aperto a lungo lo sportello per evitare un rialzo termico indesiderato e la formazione di brina.

Nel freezer possono essere conservati i cibi cotti che si intende consumare anche dopo qualche settimana. Certo è che gli alimenti, una volta scongelati, devono essere consumati.