Caro Salvagente, ho un figlio studente pendolare che si muove fuori regione con il treno. Trenitalia da un po’ di tempo fa partire il rinnovo degli abbonamenti mensili dal 1° di ogni mese e non dal giorno in cui si decide di farlo. Lo trovo estremamente sgradevole e tuffaldino, poiché non sempre le lezioni di uno studente iniziano il 1° del mese e finiscono l’ultimo giorno. Aldilà del fatto che non esistono agevolazioni per gli studenti nel trasporto ferroviario, almeno la libertà di decidere in quale periodo si ha bisogno dell’abbonamento!
Fausta Carbini
Cara Fausta, abbiamo voluto girare la sua segnalazione a Bruno Albertinelli, vicepresidente Federconsumatori e responsabile trasporti dell’associazione. Ecco il suo parere.
Diciamolo subito, la decisione di Trenitalia di far partire gli abbonamenti dal 1° di ogni mese, assomiglia molto al sistema applicato dalle compagnie telefoniche sulle bollette a 28 giorni. Il sistema è quello di fare cassa, magari in vista della quotazione in borsa, ma a nostro giudizio è illegale e non tiene conto dei contratti di servizio e dei soldi pubblici che la compagnia riceve dalle Regioni. Federconsumatori, dopo questa segnalazione, ha deciso di valutare con i suoi legali se ci sono gli estremi per un esposto all’Authority dei trasporti.