L’Agenzia francese per la concorrenza, il consumo e le frodi ha trovato biossido di titanio in nanoparticelle non dichiarato in etichetta in 17 campioni di alimenti sui 19 testati. Le nanoparticelle sono state trovate in alimenti testati tra cui dolciumi, salse, spezie e condimenti per dolci e decorazioni: in tutti i casi si tratta di una violazione del regolamento del 2014 che prevede che sia espressamente indicata in etichetta la presenza di ingredienti in forme nanometriche.
“Incontreremo i rappresentanti delle imprese a breve per discutere questi risultati e decideremo se verranno intraprese ulteriori azioni per garantire il rispetto della regolamentazione comunitaria. i risultati di queste indagini saranno annunciati alla fine di quest’anno e saranno trasmessi alle autorità europee ” ha fatto sapere un rappresentante dell’Agenzia.
Il biossido di titanio (E 171) è usato come colorante alimentare bianco dai produttori, principalmente nei prodotti di pasticceria e prodotti da forno. E’ considerato un potenziale cancerogeno e per questo è uno di quegli additivi da evitare. Per sapere come orientarvi nel variegato mondo degli additivi non perdetevi il prossimo numero del Salvagente in edicola il 24 novembre.