PubblicitĂ  ingannevoli, Antitrust multa Volkswagen e Ford

Seat Ibiza tua a 9.500 euro. Peccato che il prezzo – così allettante – era riservato solo a chi decideva di accendere un finanziamento per l’acquisto dell’autovettura. Antitrust ha ritenuto questo messaggio pubblicitario ingannevole e ha comminato una sanzione di 500mila euro a Volkswagen. Identica fattispecie contestata a Ford: anche in questo caso il claim pubblicitario non sufficientemente chiaro ha costretto l’Antitrust ha irrogare una sanzione di 400mila euro.

No finanziamento? No sconto

Secondo l’AutoritĂ , Volkswagen e Ford hanno presentato in modo ingannevole il quadro informativo in ordine al costo complessivo di alcune versioni di modelli di auto. In particolare, nell’indicare il prezzo delle autovetture in promozione, le due aziende non preciserebbero in maniera sufficientemente chiara che lo stesso viene riservato solo a chi sottoscrive un contratto di finanziamento rateale per un prezzo finale notevolmente superiore rispetto a quello indicato nel messaggio pubblicitario. In altre parole, Volkswagen e Ford hanno utilizzato il prezzo basso come uno specchietto per attirare l’attenzione dei clienti.

I messaggi ingannevoli

La pratica è stata valutata come scorretta. Il messaggio, spiega l’Antitrust, risulta incentrato “sul prezzo in promozione che, in assenza di adeguate e contestuali indicazioni idonee a chiarirne inequivocabilmente la portata, lascia intendere ai destinatari, contrariamente al vero, che alla cifra pubblicizzata sia possibile acquistare la vettura (“tua a 9.950 euro”). Né al riguardo può essere considerata adeguata – prosegue l’Autorità – la contestuale precisazione, riportata nei messaggi televisivi e a mezzo internet (ma assente nei banner e nei messaggi radiofonici): “A 9.950 € SOLO CON SEAT SENZA PENSIERI TAN4,50% TAEG 7,14%” oppure “9.950€ A 99€/MESE (oltre oneri finanziari) TAN 4,50%, TAEG 7,14%”, che il consumatore può ragionevolmente decodificare come una possibilità di fruire di un finanziamento, ma non come un obbligo, non potendo dunque comprendere che al prezzo pubblicizzato non sia possibile acquistare l’autovettura in contanti”. Il carattere obbligatorio del finanziamento è chiarito solo in piccolo e in caratteri illeggibili negli spot tv, mentre il sito internet non le riporta contestualmente al prezzo pubblicizzato.