L’allarme dilaga sul web. E non è campato in aria. I presidi di scuola media potrebbero vietare ai ragazzi di uscire da soli, se non ci sono genitori ad accoglierli. Qualcuno lo ha già fatto e tanto è bastato per produrre il panico tra le famiglie italiane.
A provocare l’irrigidimento dei dirigenti scolastici di molte città una sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato un docente e un dirigente per la morte di uno studente avvenuta fuori dalle mura scolastiche. Il codice penale, del resto, parla chiaro e all’articolo 591 (abbandono di minore) recita: “Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, […] della quale abbia la custodia o debba avere la cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni“.
Un rischio che ha spinto diversi presidi a cambiare le circolari e a non lasciar andare via i ragazzi da soli, neppure quando avevano una dichiarazione di responsabilità firmata dai genitori.
Se da una parte i dirigenti manifestano in questo modo i legittimi timori per le proprie responsabilità penali, per le famiglie l’allarme è concreto e viaggia via WhatsApp sulla miriade di gruppi scolastiche di mamme e papà . E una petizione che chiede al governo Gentiloni di varare una legge che risolva il problema, lanciata da Massimo Infunti, ha già raggiunto 43mila firme in pochi giorni. Quelle dei genitori, spinti anche dalla necessità di far crescere i propri figli “non da bamboccioni” e quelle dei dirigenti scolastici.
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