Pulisci dagli infiltrati. Tradotto in italiano dovrebbe essere questo l’acronimo CCleaner, il popolarissimo programma che consente di rimuovere i file spazzatura dal pc.
Dovrebbe, perché ora non sarebbe scorretto cambiargli nome e chiamarlo CrapInstall ossia istalla spazzatura.
L’applicazione, infatti, per circa un mese ha infettato i pc che la scaricavano con una dose di malware. Che è finita su milioni di pc in tutto il mondo.
La Avast, che ha da poco acquistato la società che lo produceva, lo sponsorizza come un software per velocizzare i computer, rimuovere i file temporanei e eliminare i programmi indesiderati. È un’app gratuita con aggiornamenti, che sbloccano più funzionalità , a pagamento ed è stata scaricata miliardi di volte.
La versione compromessa del programma è stata distribuita tra il 15 agosto 2017 e l’11 settembre 2017. Faceva parte delle versioni di Windows e della versione cloud di CCleaner distribuite come 5.33.6162.
Cosa fare?
Piriform ha emesso una versione senza malware del programma e si deve aver cura di assicurarsi di aver aggiornato la propria copia alla versione più recente.
La buona notizia è che il malware era costituito da due spezzoni di file e il programma dannoso non è stato installato sui computer di destinazione… ancora.
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