Il Movimento difesa del cittadino ha chiesto all’Agenzia delle dogane, alle autorità portuali e alla guardia di finanza di bloccare l’imminente arrivo delle mini-balestre dalla Cina: “Non sono un giocattolo, ma posono trasformarsi in vere e proprie armi”.
La mini-balestra (in basso la foto la foto) può essere tenuta in mano ed utilizzata come una mini-pistola in grado di sparare piccole pallottole di metallo con un raggio fino a 30 metri, in grado di penetrare dentro una mela o una patata.
L’ultimo modello è dotato anche di una luce infrarossa così potente da creare delle crepe in una bottiglia di vetro. Il precedente modello, che sparava stuzzicadenti, è stato vietato dal governo cinese dopo aver creato danni alla cornea su un bambino di 10 anni.
Luongo: “E’ un’arma impropria: fermatela”
“Più che di un giocattolo si tratta di una vera e propria arma impropria – commenta Francesco Luongo, presidente del Movimento difesa del cittadino – Dopo i cosiddetti spinner con i pezzi che volano negli occhi o possono essere ingeriti dai più piccoli ecco un altro prodotto che rischiamo di vedere tra le mani dei nostri ragazzi se i controlli sulle importazioni non saranno adeguati. In Europa stiamo conducendo da anni una lunga battaglia per la sicurezza dei giocattoli e abbiamo ottenuto grandi risultati sul fronte della sicurezza dei materiali e dell’etichettatura” Vigileremo, conclude Luongo, “affinché questo nuovo pericolo non arrivi sugli scaffali dei nostri negozi e invitiamo i consumatori a denunciare alle nostre sedi eventuali casi di balestre cinesi che dovessero vedere in giro”.